Interrotti i lavori di chiusura del bivio per Montegrosso: ha prevalso il buonsenso
Martedì 12 settembre riunione in Prefettura, con Regione, Provincia e Comune
venerdì 8 settembre 2023
11.08
Alla fine ha prevalso il buonsenso: sono stati quindi sospesi i previsti lavori di chiusura dello svincolo per Montegrosso della provinciale 2 Andria Canosa di Puglia, dopo che questa mattina -venerdì 8 settembre- il presidio spontaneo dei residenti e degli operatori delle aziende agricole ed artigiane della zona, si era opposto alla rimozione della rotatoria presente e quindi alla chiusura dello svincolo.
Animi accesi che si sono contrapposti per lungo tempo questa mattina, mentre il traffico veniva interrotto. A fare da intermediari le forze dell'ordine, i Carabinieri del nucleo radiomobile di Andria ed i poliziotti delle "Volanti" che sono riusciti ad avere la meglio ed a sedare gli animi esasperati ed a far riprendere il flusso regolare del traffico sull'importante arteria stradale.
Una vicenda che ha preso i contorni del mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica. Sul posto sono giunti il presidente della Provincia, Bernardo Lodisposto e il vicepresidente Lorenzo Marchio Rossi i quali si sono confrontati con alcuni rappresentanti del comitato spontaneo che aveva dato vita al presidio: il patron di Antichi Sapori Pietro Zito, il conte Onofrio Spagnoletti Zeuli, il parroco don Peppino Ruotolo, Giacomo Bonizio, Pietro Petroni e Sebastiano De Corato. Alla fine le loro richieste di sospendere i lavori hanno prevalso. La chiusura dell'accesso diretto in entrata e in uscita per Montegrosso è stata sospesa da parte della ditta incaricata dalla provincia Bat.
Un tavolo tecnico è stato convocato per martedì 12 settembre presso la Prefettura di Barletta, nel quale parteciperanno rappresentanti regionali, della sesta provincia e del Comune, speriamo tutti animanti dalla chiara volontà di trovare una soluzione a questa vexata questio, che si trascina da fin troppo tempo.
L'obiettivo è in sostanza quello di trovare dei finanziamenti per permettere la realizzazione di lavori che consentirebbero l'accesso diretto e la messa in sicurezza alla borgata, così da evitare di dover allungarsi di circa 900 metri al fine di effettuare l'inversione di marcia e proseguire lungo la complanare che porterebbe a Montegrosso.
Animi accesi che si sono contrapposti per lungo tempo questa mattina, mentre il traffico veniva interrotto. A fare da intermediari le forze dell'ordine, i Carabinieri del nucleo radiomobile di Andria ed i poliziotti delle "Volanti" che sono riusciti ad avere la meglio ed a sedare gli animi esasperati ed a far riprendere il flusso regolare del traffico sull'importante arteria stradale.
Una vicenda che ha preso i contorni del mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica. Sul posto sono giunti il presidente della Provincia, Bernardo Lodisposto e il vicepresidente Lorenzo Marchio Rossi i quali si sono confrontati con alcuni rappresentanti del comitato spontaneo che aveva dato vita al presidio: il patron di Antichi Sapori Pietro Zito, il conte Onofrio Spagnoletti Zeuli, il parroco don Peppino Ruotolo, Giacomo Bonizio, Pietro Petroni e Sebastiano De Corato. Alla fine le loro richieste di sospendere i lavori hanno prevalso. La chiusura dell'accesso diretto in entrata e in uscita per Montegrosso è stata sospesa da parte della ditta incaricata dalla provincia Bat.
Un tavolo tecnico è stato convocato per martedì 12 settembre presso la Prefettura di Barletta, nel quale parteciperanno rappresentanti regionali, della sesta provincia e del Comune, speriamo tutti animanti dalla chiara volontà di trovare una soluzione a questa vexata questio, che si trascina da fin troppo tempo.
L'obiettivo è in sostanza quello di trovare dei finanziamenti per permettere la realizzazione di lavori che consentirebbero l'accesso diretto e la messa in sicurezza alla borgata, così da evitare di dover allungarsi di circa 900 metri al fine di effettuare l'inversione di marcia e proseguire lungo la complanare che porterebbe a Montegrosso.