Insetti in sala operatoria all'ospedale di Bisceglie

Tre partorienti sono state trasportate tra gli ospedali di Andria e Barletta

domenica 17 agosto 2014 9.00
Per tutta la giornata del 12 agosto, la sala operatoria ospedaliera di Bisceglie è rimasta inagibile per circa 24 ore a causa della presenza di insetti e soltanto giovedì 14 agosto, dopo un celere intervento di sanificazione, tutto ha ripreso a funzionare. Lo "stop" si è verificato nel reparto di ostetricia e ginecologia dell'ospedale "Vittorio Emanuele II di Bisceglie dove, in attesa che siano ultimati i lavori di rifunzionalizzazione delle due sale operatorie principali, è stata attrezzata una sala operatoria temporanea. Tanti i pazienti trasportati in altri ospedali limitrofi tra cui due le partorienti trasferite all'ospedale "Monsignor Raffaele Dimiccoli" di Barletta, mentre una terza è stata indirizzata all'ospedale "Bonomo" di Andria. Le gestanti hanno dovuto sobbarcarsi un viaggio in ambulanza nell'afa con l'aggravante di una non semplice reperibilità dell'ambulanza.

Che in un ambiente totalmente asettico si siano trovati degli insetti è un'anomalia non trascurabile, che ha fatto scattare accertamenti su come sia stato possibile che siano arrivati in una sala operatoria sita al primo piano. Pare che il loro "ingresso" dall'esterno sia stato agevolato da alcune fessure riscontrate intorno ai tubi elettrici da poco impiantati. Né sarebbe la prima volta che tale «incursione» si verifica. Per tale motivo, dalla direzione sanitaria, è stato disposto il blocco dell'attività operatoria per i reparti di ortopedia e di chirurgia dell'ospedale biscegliese, sempre per i lavori di ristrutturazione avviati dal 4 agosto nelle "sale" anzidette, ora sospesi per la settimana di Ferragosto fino al 18 agosto, creando ulteriori disagi. Insomma un ospedale non a pieno regime, se si considera che nulla si è più saputo del destino definitivo del reparto di medicina, per il quale è stato disposto il blocco dei ricoveri negli otto posti letto. Attivo in questo reparto, ormai deserto, rimane solo l'ambulatorio; mentre il personale è stato smistato altrove.