Criminalità in Puglia, al lavoro una commissione

Ne fa parte anche il consigliere regionale andriese Sabino Zinni

lunedì 13 marzo 2017 13.04
Rosa Barone (Movimento 5 Stelle) presidente, Mario Pendinelli (Gruppo Misto) vice presidente: è l'ufficio di presidenza eletto dalla commissione regionale di studio e inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata in Puglia, insediata dal presidente del Consiglio regionale Mario Loizzo. Durerà in carica per un anno, prima di essere rinnovato, come previsto dalla legge regionale istitutiva, n. 29/2016.

Ne fanno parte un consigliere per gruppo: gli altri componenti sono Sergio Blasi, Cosimo Borraccino, Napoleone Cera, Andrea Caroppo, Luigi Morgante, Renato Perrini, Alfonsino Pisicchio, Giuseppe Romano e Sabino Zinni.
Un organismo speciale, quanto mai opportuno, di studio e di approfondimento, ha detto Loizzo. L'auspicio è che possa fare un buon lavoro, alla luce di quanto sta accadendo nella Regione e che impegna le magistratura e le Forze dell'Ordine in un'azione costante di contrasto ai fenomeni criminali.

«Lavorare bene, offrire risultati e un esempio positivo alle altre istituzioni locali», è l'impegno della commissione nelle parole della presidente Rosa Barone. «Vengo da una delle province, quella di Foggia, che vivono un momento molto particolare», ha aggiunto. Da qui l'esigenza di entrare quanto prima nel merito delle questioni, secondo gli obiettivi e gli scopi della legge istitutiva.
Nei giorni seguenti sarà valutata l'integrazione dei componenti della commissione per garantire l'equilibrio numerico tra maggioranza e opposizione, come nelle commissioni ordinarie.

«Esprimo soddisfazione per l'insediamento della commissione regionale di studio e inchiesta sulla criminalità organizzata», afferma il consigliere regionale del Pd, Sergio Blasi, componente della nuova commissione straordinaria, oggi all'esito dell'insediamento della stessa e dell'elezione del presidente Rosa Barone e del vice presidente Mario Pendinelli.

«Spero che questo nuovo strumento di approfondimento e di indirizzo possa essere un luogo di confronto e recapito di istanze da ogni rivolo che coinvolge le nostre istituzioni, gli attori della vita pubblica, gli operatori economici, le giovani generazioni - continua Blasi - Davanti alle recrudescenze della criminalità organizzata e al fenomeno sempre più drammatico dell'intimidazione, nel giorno in cui Raffaele Cantone lancia un allarme su corruzione e illegalità nella gestione della cosa pubblica, abbiamo il dovere di interrogarci e di affrontare con determinazione i grandi e irrisolti problemi che attanagliano questa Regione sul tema delle illegalità: ambiente, rifiuti, caporalato, pubblici appalti».

Il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, saluta con soddisfazione l'insediamento della Commissione regionale di studio e di inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata in Puglia istituita con Legge Regionale 29/2016:
«il contrasto alle mafie – ha detto - si poggia su alcuni pilastri che considero imprescindibili, uno di questi è l'assunzione di responsabilità da parte della politica nel mantenere la guardia sempre alta su questo fenomeno.
Il Consiglio Regionale pugliese sul tema specifico sta dando prova di sensibilità e unione al di là degli schieramenti partitici. Con l'avvio delle attività della Commissione si completa un cerchio iniziato con l'istituzione della Sezione Antimafia Sociale presso la Presidenza della Regione. Auguro buon lavoro alla Presidente Rosa Barone eletta all'unanimità ed a tutti i componenti della Commissione».