Inquinamento ambientale e sicurezza sul lavoro: 352 controlli, 18 arresti

Tre giorni di attività in tutta Puglia da parte dei Carabinieri. A Bisceglie due denunce

sabato 27 giugno 2015 10.39
A cura di Stefano Massaro
Tre giorni di controlli straordinari in tutta la Puglia per il contrasto dei fenomeni criminali connessi all'inquinamento ambientale ed al ciclo dei rifiuti. In particolare il servizio si è concentrato sul controllo dei fenomeni dell'abusivismo edilizio, abbandono di rifiuti, dello scarico di reflui nel suolo e nelle acque interne e costiere. L'attività, è stata disposta dal Comando Legione Carabinieri Puglia in collaborazione con militari specializzati dei Nuclei Operativi Ecologici per la Tutela Ambientale e dei Nuclei Ispettorati del Lavoro ed ha visto impegnati 915 militari dei Comandi Provinciali di Bari, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto.

Tra le province di Bari e Bat, 6 sono state le persone arrestate per reati vari di cui 3 in flagranza, 9 le denunce a piede libero di cui 6 per reati in materia ambientale, 69 i centri di raccolta e smaltimento rifiuti, autodemolitori, fabbriche e attività ispezionate e 6 quelli risultati irregolari e sottoposte a sequestro, per un valore di circa 100 mila euro. Per la circolazione stradale, invece, 615 persone identificate e 423 i veicoli controllati con 46 perquisizioni personali e veicolari effettuati. 50 le contravvenzioni al Codice della Strada elevate, 2 le patenti di guida e 5 i documenti di circolazione ritirati, 7 gli auto-motoveicoli sequestrati e 11 quelli recuperati. In particolare, poi, i Carabinieri della Tenenza di Bisceglie in collaborazione con personale dello Spesal di Andria, hanno deferito in stato di libertà due titolari di altrettante attività alla Procura della Repubblica di Trani. In particolare un 27enne biscegliese, titolare di un autolavaggio, dovrà rispondere di attività di gestione di rifiuti non autorizzata, per aver sversato, senza alcuna autorizzazione, fanghi provenienti dall'esercizio del proprio autolavaggio nella rete fognaria. Un 58enne di Gravina in Puglia, invece, titolare di un'impresa di costruzioni con sede a Corato, si è reso responsabile dell'installazione di ponteggi in violazione della normativa antinfortunistica, venendo deferito in stato di libertà per "installazione di ponteggi inidonei ad escludere il pericolo di caduta". Nella circostanza è stata altresì contestata la sanzione amministrativa pari a circa 2.700 euro.

In Puglia, invece, 352 i controlli effettuati si sono concentrati su centri di raccolta e smaltimento rifiuti, mezzi adibiti al trasporto di rifiuti, autodemolitori, centri di raccolta di materiale ferroso, aziende agricole, fabbriche e stabilimenti industriali. 10 sono state le attività dove sono state riscontrate inosservanze alle norme a tutela dell'ambiente mentre complessivamente sono stati sequestrati, per inosservanza delle norme a tutela dell'ambiente 1 centro di raccolta e smaltimento rifiuti, 2 autodemolitori e centri di raccolta materiale ferroso, altre 7 attività di vario genere, per un valore pari a oltre 600mila euro. Nello stesso ambito sono stati eseguiti controlli sul rispetto delle norme poste a tutela della regolarità del lavoro e della sicurezza dei lavoratori: 10 le attività nelle quali è stata riscontrata la presenza di lavoratori irregolari, di cui 2 nel settore agricolo, 5 nel settore commerciale, 2 nel settore turistico e 1 in quello imprenditoriale, per un totale di 20 lavoratori irregolari rintracciati; 7 le sanzioni amministrative contestate per un ammontare di oltre 76mila euro e 2 le attività per le quali è stata proposta la chiusura. Controlli estesi anche alla circolazione stradale per il contrasto ai fenomeni dei furti e della ricettazione nonché dello smercio di stupefacenti con 18 persone arrestate di cui 10 in flagranza di reato. 1 kg di droga sequestrata tra cocaina, eroina, hashish e marijuana e ben 25 armi da fuoco, 5 armi bianche e 400 munizioni sequestrate. Quasi 2500 i veicoli controllati mentre 334 le contravvenzioni elevate al Codice della Strada.