Inizia la scuola tra criticità, successi e riforme

Nespoli: «Un lavoro silenzioso», Suriano: «Nessun cambiamento»

martedì 16 settembre 2014 8.03
A cura di Stefano Massaro
La Scuola come motore di un paese in difficoltà: sono state queste le parole pronunciate dal Premier Renzi durante l'inaugurazione della 78^ edizione della Fiera del Levante solo due giorni fa a Bari. Tra idee di riforme e la "buona scuola" solo immaginata per ora, vi è l'avvio dell'anno scolastico tra le solite criticità, i successi ed il lavoro spesso silenzioso di molti dirigenti e docenti.

Ad Andria, il Primo Cittadino, Nicola Giorgino e l'Assessore alla Pubblica Istruzione, Antonio Nespoli, ieri mattina hanno scelto di visitare la scuola secondaria di primo grado "I.C. Jannuzzi – Mons. Di Donna": «Stamane siamo qui - ha dichiarato l'assessore alla Pubblica Istruzione, avv. Antonio Nespoli - per ringraziare quanti, tra docenti, dirigenti ed alunni, hanno consentito alla scuola, dando lustro alla città, di vincere il premio nazionale "Regoliamoci 2014" indetto da Libera, permettendo agli studenti di compiere un importante percorso formativo volto all'educazione alla cittadinanza, alla responsabilità civile ed alla legalità. L'Amministrazione Comunale è fiera del lavoro silenzioso e quotidiano di tanti docenti e dirigenti scolastici che, nonostante mille difficoltà, rendono migliore la nostra comunità formando i cittadini di domani».

In concreto nel prossimo anno scolastico non vi saranno modifiche di nessun genere, visto che dal Governo centrale hanno scelto di avviare solo una consultazione tra tutti gli attori impegnati nel mondo scuola per compilare una sorta di libro bianco: «Si è messa in moto tutta l'organizzazione per offrire una scuola di qualità ai cittadini - ci dice Grazia Suriano, Dirigente Scolastico dell'Istituto Comprensivo "Verdi-Cafaro" - le idee riformiste del Governo ad oggi non producono riflessi immediati e diretti, perchè la buona scuola è solo un pacchetto di riforme che immagina la scuola futura. I problemi sono quelli di sempre ed in particolare sono quelli legati alle dotazioni organiche ancora incomplete - conclude Grazia Suriano - ma noi sopperiamo con la grande passione e la dedizione del personale e dei docenti che ogni giorno ho modo di constatare personalmente. Non posso che augurare un buon anno scolastico a tutti».