Infrastrutture Verdi: al via percorso partecipativo per progettare candidature ai fondi regionali
Incontro voluto dai Comuni di Andria e Corato, dal Polo Museale di Castel del Monte e dall'Ente Parco dell'Alta Murgia
venerdì 18 maggio 2018
5.46
Avviato ieri, al Chiostro di San Francesco, il primo incontro del percorso partecip-attivo voluto dai Comuni di Andria e Corato, dal Polo Museale di Castel del Monte e dall'Ente Parco dell'Alta Murgia per candidare il progetto "Green Ways: Modelli di Mobilita' Sostenibile nel Parco" ai fondi del Por Puglia 2014-2020. I quattro Enti hanno siglato nelle settimane scorse un Protocollo d'intesa e ieri è stato messo a fuoco il "PROGETTO INFRASTRUTTURE VERDI – riCICLANDO ATTRAVERSO IL PAESAGGIO MURGIANO".
In linea con i contenuti del bando sono stati convocati i cittadini, le associazioni, i professionisti e anche gli studenti che, con la tecnica dei post it colorati, hanno dato i loro suggerimenti rispetto all'idea progettuale di recupero e valorizzazione dell'area di San Magno, a ridosso di Castel del Monte, e della mediana di Montegrosso avendo come punto di riferimento le strategie di mobilità alternativa come la ciclovia della Trifora che già lega il Maniero federiciano alla città di Andria. In apertura di incontro il Sindaco, di Andria, avv. Nicola Giorgino, ha ribadito il carattere distintivo dei progetti da candidare ai fondi del Pon, ovvero la riqualificazione dei sistemi connessi di spazi verdi urbani e periurbani. «Per questo motivo, considerato che i beneficiari del bando possono essere anche gli Enti Parco, ho chiesto al Presidente Troia e al Direttore Nicoletti – ha detto Giorgino - che l'idea progettuale riguardasse proprio il potenziamento del collegamento tra Andria ed il Parco, anche con l'obiettivo di attirare turisti dal Castel del Monte, quindi dal Parco, ad Andria, con la riqualificazione delle aree di margine della nostra città attraverso percorsi di mobilità sostenibile».
Questo percorso di condivisione con altri comuni ed enti del territorio non è nuovo, ha ricordato Giorgino, come è accaduto con Trani e Barletta per la realizzazione del progetto "Centrare le Periferie", la resilienza come opportunità per un territorio policentrico, il cui approccio è risultato vincente a livello nazionale, con l'ottenimento del finanziamento attualmente in corso di realizzazione. Analoga condivisione è avvenuta anche per il progetto di rigenerazione "RI_pensiamo il centro storico" attraverso il recupero della memoria storica della città conventuale, fenomeno che ha visto Andria protagonista perchè risultata in graduatoria utile (12° posto) nel Bando regionale e, quindi, ammessa a finanziamento. «Tutti questi progetti sono stati condivisi con la comunità locale, le associazioni, le categorie… attraverso percorsi opportunamente strutturati: si è passati da incontri convenzionali al Caffè della rigenerazione. E ora - ha concluso - siamo pronti ed entusiasti per continuare, sempre in modo condiviso, il percorso per la partecipazione al Bando delle Infrastrutture Verdi anche con il supporto del Politecnico, attraverso la competenza e il prestigio accademico della professoressa Angela Barbanente».
Anche l'Ente Parco dell'Alta Murgia ha accolto questa sollecitazione come hanno spiegato ieri il Vice Presidente, Cesare Troia, che ha sottolineato le parole d'ordine della sua gestione, ovvero «Le 3 C: Conoscenza delle attività del Parco, Consapevolezza della portata delle attività del Parco per il territorio e l'economia, e Condivisione di strategie e progetti operativi». Il direttore del Parco, Domenico Nicoletti, ha pure evidenziato che «il percorso partecipativo avviato con la iniziativa Green Way è una sorta di buona pratica, di precedente da utilizzare in futuro per tutte le analoghe iniziative da prevedere negli altri comuni del Parco».
Anche per la Direttrice del Castel del Monte, Elena Saponaro, il progetto avviato ha il significato di prospettiva di mettere in rete nel Polo Museale della Puglia non solo il Maniero Federiciano, ma anche tutti altri castelli esistenti nel territorio.
All'incontro ha partecipato il Politecnico di Bari, attraverso la competenza e il prestigio accademico della professoressa Angela Barbanente, che darà il suo supporto per la predisposizione del progetto e che ha rimarcato l'importanza della riscoperta e valorizzazione del «rapporto città-campagna all'interno di un quadro normativo e di regole ormai compiuto. Occorre evitare altro consumo di suolo e riqualificare l'esistente, soprattutto le aree a confine tra città e campagne, mentre la campagna più profonda, interna, è salvaguardata dagli agricoltori che la proteggono e coltivano».
Un aspetto quest'ultimo sul quale ha insistito anche l'assessore all'Ambiente, Michele Lopetuso: «E' indispensabile intervenire sulle arre di margine e sui percorsi nel territorio per evitare alcuni processi di degrado che apparentemente sembrano inarrestabili. Si pensi alla grave problematica dell'abbandono dei rifiuti proprio nelle aree di margine citta/campagna e nel nostro territorio rurale che, invece di essere considerato una risorsa (culturale, economica, turistica …) diventano discariche a cielo aperto. Per questo abbiamo voluto e vogliamo con forza la partecipazione a questo Bando».
I dettagli tecnici del bando, cioè dell'avviso pubblico previsto dal Por Puglia 2014/2020 Asse VI Tutela dell'ambiente, e di un progetto di area di accoglienza di cicloturisti, sono stati illustrati dagli ingegneri comunali Felice Piscitelli e Riccardo Miracapillo.
L'incontro si è poi articolato, coordinato dall'arch. Maria Giovanna Dell'Aglio, con la presentazione delle idee dei cittadini intervenuti e con l'invito ad inviare proposte ed osservazioni all'indirizzo progettoinfrastruttureverdi@comune.andria.bt.it.
In linea con i contenuti del bando sono stati convocati i cittadini, le associazioni, i professionisti e anche gli studenti che, con la tecnica dei post it colorati, hanno dato i loro suggerimenti rispetto all'idea progettuale di recupero e valorizzazione dell'area di San Magno, a ridosso di Castel del Monte, e della mediana di Montegrosso avendo come punto di riferimento le strategie di mobilità alternativa come la ciclovia della Trifora che già lega il Maniero federiciano alla città di Andria. In apertura di incontro il Sindaco, di Andria, avv. Nicola Giorgino, ha ribadito il carattere distintivo dei progetti da candidare ai fondi del Pon, ovvero la riqualificazione dei sistemi connessi di spazi verdi urbani e periurbani. «Per questo motivo, considerato che i beneficiari del bando possono essere anche gli Enti Parco, ho chiesto al Presidente Troia e al Direttore Nicoletti – ha detto Giorgino - che l'idea progettuale riguardasse proprio il potenziamento del collegamento tra Andria ed il Parco, anche con l'obiettivo di attirare turisti dal Castel del Monte, quindi dal Parco, ad Andria, con la riqualificazione delle aree di margine della nostra città attraverso percorsi di mobilità sostenibile».
Questo percorso di condivisione con altri comuni ed enti del territorio non è nuovo, ha ricordato Giorgino, come è accaduto con Trani e Barletta per la realizzazione del progetto "Centrare le Periferie", la resilienza come opportunità per un territorio policentrico, il cui approccio è risultato vincente a livello nazionale, con l'ottenimento del finanziamento attualmente in corso di realizzazione. Analoga condivisione è avvenuta anche per il progetto di rigenerazione "RI_pensiamo il centro storico" attraverso il recupero della memoria storica della città conventuale, fenomeno che ha visto Andria protagonista perchè risultata in graduatoria utile (12° posto) nel Bando regionale e, quindi, ammessa a finanziamento. «Tutti questi progetti sono stati condivisi con la comunità locale, le associazioni, le categorie… attraverso percorsi opportunamente strutturati: si è passati da incontri convenzionali al Caffè della rigenerazione. E ora - ha concluso - siamo pronti ed entusiasti per continuare, sempre in modo condiviso, il percorso per la partecipazione al Bando delle Infrastrutture Verdi anche con il supporto del Politecnico, attraverso la competenza e il prestigio accademico della professoressa Angela Barbanente».
Anche l'Ente Parco dell'Alta Murgia ha accolto questa sollecitazione come hanno spiegato ieri il Vice Presidente, Cesare Troia, che ha sottolineato le parole d'ordine della sua gestione, ovvero «Le 3 C: Conoscenza delle attività del Parco, Consapevolezza della portata delle attività del Parco per il territorio e l'economia, e Condivisione di strategie e progetti operativi». Il direttore del Parco, Domenico Nicoletti, ha pure evidenziato che «il percorso partecipativo avviato con la iniziativa Green Way è una sorta di buona pratica, di precedente da utilizzare in futuro per tutte le analoghe iniziative da prevedere negli altri comuni del Parco».
Anche per la Direttrice del Castel del Monte, Elena Saponaro, il progetto avviato ha il significato di prospettiva di mettere in rete nel Polo Museale della Puglia non solo il Maniero Federiciano, ma anche tutti altri castelli esistenti nel territorio.
All'incontro ha partecipato il Politecnico di Bari, attraverso la competenza e il prestigio accademico della professoressa Angela Barbanente, che darà il suo supporto per la predisposizione del progetto e che ha rimarcato l'importanza della riscoperta e valorizzazione del «rapporto città-campagna all'interno di un quadro normativo e di regole ormai compiuto. Occorre evitare altro consumo di suolo e riqualificare l'esistente, soprattutto le aree a confine tra città e campagne, mentre la campagna più profonda, interna, è salvaguardata dagli agricoltori che la proteggono e coltivano».
Un aspetto quest'ultimo sul quale ha insistito anche l'assessore all'Ambiente, Michele Lopetuso: «E' indispensabile intervenire sulle arre di margine e sui percorsi nel territorio per evitare alcuni processi di degrado che apparentemente sembrano inarrestabili. Si pensi alla grave problematica dell'abbandono dei rifiuti proprio nelle aree di margine citta/campagna e nel nostro territorio rurale che, invece di essere considerato una risorsa (culturale, economica, turistica …) diventano discariche a cielo aperto. Per questo abbiamo voluto e vogliamo con forza la partecipazione a questo Bando».
I dettagli tecnici del bando, cioè dell'avviso pubblico previsto dal Por Puglia 2014/2020 Asse VI Tutela dell'ambiente, e di un progetto di area di accoglienza di cicloturisti, sono stati illustrati dagli ingegneri comunali Felice Piscitelli e Riccardo Miracapillo.
L'incontro si è poi articolato, coordinato dall'arch. Maria Giovanna Dell'Aglio, con la presentazione delle idee dei cittadini intervenuti e con l'invito ad inviare proposte ed osservazioni all'indirizzo progettoinfrastruttureverdi@comune.andria.bt.it.