Influenza, in Puglia al via le vaccinazioni

Indicata per anziani, bambini e persone con malattie croniche, pronte 883mila dosi

martedì 15 novembre 2016
La sanità pugliese è pronta a rispondere alla stagionale aggressione dell'influenza. Lo rendono noto gli esperti del settore Sanità della Regione Puglia che oggi hanno incontrato i giornalisti annunciando che sono stati acquistati 883mila dosi di vaccino antinfluenzale del ceppo A e B.

«Sono già in distribuzione - ha detto il direttore del Dipartimento Salute della Regione Puglia, Giovanni Gorgoni - presso i medici di famiglia affinchè i soggetti a rischio influenza, soprattutto gli over 65 e i pazienti con malattie croniche ed i bambini, possano fare quest'azione di prevenzione necessaria. Proprio quest'anno, tra l'altro, in cui sembra secondo l'Oms ci sarà una particolare recrudescenza dei ceppi influenzali. L'anno scorso - ha proseguito Gorgoni - c'è stato il 54% della popolazione che ha fatto il vaccino, pari al 13% in più dell'anno precedente con un 26% di casi in meno, registrando così solo nove casi gravi e cinque decessi di pazienti comunque gravemente segnati da patologie croniche».

Il picco di influenza è previsto per i primi di febbraio, ma il vaccino arriva alla massima efficacia dopo due mesi dalla somministrazione: ecco perché è importante sottoporsi da subito alla vaccinazione.
Il rapporto tra casi di influenza e percentuale di vaccinazione è strettamente correlato.

E a parte i gravi rischi per la salute, che arrivano fino alla morte per chi si ammala di influenza, la questione è anche solo banalmente di costi. La campagna vaccinale costa 4 milioni di euro. Solo i ricoveri ospedalieri per influenza sono costati nel 2015 15,5 milioni di euro, un costo che si potrebbe abbassare notevolmente se in molti si sottoponessero alla profilassi.

«Facendo prevenzione - ha concluso la responsabile dell'Osservatorio epidemiologico regionale, Cinzia Germinario - e vaccinandosi si abbattono i rischi e le conseguenze di un ricovero ospedaliero. Nel 2019, anno della pandemia influenzale, ci furono 1665 casi. L'anno scorso solo 680, con un costo di oltre 15 milioni di euro a fronte di un costo di 5 euro di un singolo vaccino che può tutelare dal grave rischio influenzale».