Indagine Openpolis, AndriaLab3: "Dato soddisfacente amministrazione Bruno, numero sempre maggiore di impianti sportivi e di verde"
"Consapevolezza che dovrà condurre ad un maggiore utilizzo ed una cura più attenta da parte dei cittadini"
venerdì 21 aprile 2023
10.26
Dati di indubbio interesse e valore quelli resi noti con l'indagine Openpolis sugli otto capoluoghi provinciali pugliesi, che vedono Andria premiata sul versant della dotazione di verde ed impianti sportivi. Il Gruppo consigliare AndriaLab 3, plaude all'operato dell'Amministrazione Bruno ed in particolare dell'Assessore Mario Loconte.
"Che il Sud avesse un ritardo rispetto al settentrione in molti campi è risaputo. Che le città meridionali avessero una limitata sensibilità nell'impegnarsi nel dotare di spazi da destinare a verde e ad impianti sportivi al chiuso o all'aperto è un fatto anch'esso conosciuto. Ora lo certifica mettendolo nero su bianco, OPENPOLIS una fondazione indipendente che avvalendosi di dati ISTAT, svolge inchieste giornalistiche di interesse pubblico per innescare processi di mobilitazione civica.
Leggendo i dati pubblicati si scopre che fra tutte le otto città capoluogo pugliesi, Andria è la città con la migliore dotazione. Infatti con 188.000 mq di verde ed impianti sportivi, fornisce oltre 10 mq per ogni cittadino giovane al di sotto di 18 anni (17.429 nel 2021). E' certamente un dato soddisfacente se paragonato ai 2,2 mq/giovane di Bari, ad 1,4mq/giovane di Lecce o addirittura ai 0,3 mq/giovane di Barletta, ma è pur sempre sconfortante se paragonato ai 66 mq/giovane di Ferrara o anche ai 40 mq di Belluno. Questi dati devono portarci a riflettere su quanto ancora ci sia da fare per colmare il divario con altre realtà territoriali".
"Bene fa quindi l'Amministrazione guidata da Giovanna Bruno -prosegue la nota- a spingere, per mano dell'assessore Loconte, affinchè la città si doti di un numero sempre maggiore di infrastrutture sportive e di verde pubblico. La programmata realizzazione di nuovi impianti sportivi di base al quartiere Monticelli, la riqualificazione con realizzazione della pista di atletica dello stadio Sant'Angelo dei Ricchi, la rimessa in funzione dell'abbandonata ex pista di pattinaggio, insieme alle aree verdi attrezzate che saranno realizzate in Largo Appiani ed in Largo Ceruti, agli ampi spazi a verde progettati per via Martiri di Belfiore e nei pressi delle stazioni di Andria sud e dell'erigenda stazione di Andria nord, sono tutti interventi volti a recuperare nel tempo il divario di cui si diceva. Questa opera di potenziamento strutturale che si conta di incrementare ulteriormente, avrà bisogno però di essere accompagnata da una maggiore consapevolezza di quanto, pur ancora non sufficiente, si possiede. Consapevolezza che dovrà condurre ad un maggiore utilizzo ed una cura più attenta da parte dei cittadini. In fin dei conti sono essi i beneficiari e sono i loro comportamenti che consentiranno che il patrimonio posseduto trovi una più efficace utilizzazione, evitando che possa cadere nell'incuria o peggio essere oggetto di vandalismo. Ma anche su questo la comunità andriese, ha uno strumento in più, ovvero, il regolamento sull'amministrazione condivisa con il quale può avviare processi di cura e rigenerazione del verde pubblico. Andiamo avanti!", conclude la nota del Gruppo consigliare AndriaLab 3.
"Che il Sud avesse un ritardo rispetto al settentrione in molti campi è risaputo. Che le città meridionali avessero una limitata sensibilità nell'impegnarsi nel dotare di spazi da destinare a verde e ad impianti sportivi al chiuso o all'aperto è un fatto anch'esso conosciuto. Ora lo certifica mettendolo nero su bianco, OPENPOLIS una fondazione indipendente che avvalendosi di dati ISTAT, svolge inchieste giornalistiche di interesse pubblico per innescare processi di mobilitazione civica.
Leggendo i dati pubblicati si scopre che fra tutte le otto città capoluogo pugliesi, Andria è la città con la migliore dotazione. Infatti con 188.000 mq di verde ed impianti sportivi, fornisce oltre 10 mq per ogni cittadino giovane al di sotto di 18 anni (17.429 nel 2021). E' certamente un dato soddisfacente se paragonato ai 2,2 mq/giovane di Bari, ad 1,4mq/giovane di Lecce o addirittura ai 0,3 mq/giovane di Barletta, ma è pur sempre sconfortante se paragonato ai 66 mq/giovane di Ferrara o anche ai 40 mq di Belluno. Questi dati devono portarci a riflettere su quanto ancora ci sia da fare per colmare il divario con altre realtà territoriali".
"Bene fa quindi l'Amministrazione guidata da Giovanna Bruno -prosegue la nota- a spingere, per mano dell'assessore Loconte, affinchè la città si doti di un numero sempre maggiore di infrastrutture sportive e di verde pubblico. La programmata realizzazione di nuovi impianti sportivi di base al quartiere Monticelli, la riqualificazione con realizzazione della pista di atletica dello stadio Sant'Angelo dei Ricchi, la rimessa in funzione dell'abbandonata ex pista di pattinaggio, insieme alle aree verdi attrezzate che saranno realizzate in Largo Appiani ed in Largo Ceruti, agli ampi spazi a verde progettati per via Martiri di Belfiore e nei pressi delle stazioni di Andria sud e dell'erigenda stazione di Andria nord, sono tutti interventi volti a recuperare nel tempo il divario di cui si diceva. Questa opera di potenziamento strutturale che si conta di incrementare ulteriormente, avrà bisogno però di essere accompagnata da una maggiore consapevolezza di quanto, pur ancora non sufficiente, si possiede. Consapevolezza che dovrà condurre ad un maggiore utilizzo ed una cura più attenta da parte dei cittadini. In fin dei conti sono essi i beneficiari e sono i loro comportamenti che consentiranno che il patrimonio posseduto trovi una più efficace utilizzazione, evitando che possa cadere nell'incuria o peggio essere oggetto di vandalismo. Ma anche su questo la comunità andriese, ha uno strumento in più, ovvero, il regolamento sull'amministrazione condivisa con il quale può avviare processi di cura e rigenerazione del verde pubblico. Andiamo avanti!", conclude la nota del Gruppo consigliare AndriaLab 3.