Inciviltà verso la natura, abbandonati rottami nei pressi di contrada Abbondanza
Ennesimo intervento dei volontari federiciani
giovedì 1 novembre 2018
Una ronda federiciana, capitanata dal prof. Francesco Martiradonna presidente Provinciale nonchè responsabile Legale del Nucleo delle G.P.G.V. Zoofila, Ittica, Ambientale, Venatoria, Ecologica, dell'Associazioni consorziate con "Ambiente e/è Vita Onlus", ha rilevato, durante uno dei consueti giri di perlustrazione per la verifica ambientale, la presenza di materiali inquinanti come il PVC (cloruro di polivinile) sversati nell'agro andriese. Si tratta di materiali altamente infiammabili poiché potrebbero provocare l'immissione e quindi la diffusione di diossina e polveri sottili, minacciando l'intera area interessata.
Questo è quanto accaduto il giorno 30 ottobre, intorno alle ore 15.00, nei pressi della contrada Abbondanza. Responsabili di tale malsano gesto, almeno da quanto risulta da alcuni accertamenti, sarebbero dei malviventi che hanno prelevato solo materiali ferrosi, abbandonando sul terreno, il resto dei rottami domestici.
Inoltre, la ronda dei Federiciani ha individuato verso la fine della contrada, particolarmente frequentata da alcuni residenti, l'assenza di appositi contenitori R.S.U. Pertanto, i cittadini, sono costretti ad abbandonare rifiuti sul suolo, che diventano pasti per i cani randagi, oltre che essere spazzati via dal vento, rischiando di innescare pericolosi incendi soprattutto se si tratta di biomasse, poiché residui secchi.
"E' indispensabile rimuovere e ad avviare a smaltimento i rifiuti, assicurando il ripristino dello stato dei luoghi – sottolinea al riguardo il prof. Martiradonna – pertanto un primo passo sarebbe nel fornire i residenti di appositi contenitori R.S.U. per evitare potenziale pericolo di inquinamento dell'ambiente circostante".
Questo è quanto accaduto il giorno 30 ottobre, intorno alle ore 15.00, nei pressi della contrada Abbondanza. Responsabili di tale malsano gesto, almeno da quanto risulta da alcuni accertamenti, sarebbero dei malviventi che hanno prelevato solo materiali ferrosi, abbandonando sul terreno, il resto dei rottami domestici.
Inoltre, la ronda dei Federiciani ha individuato verso la fine della contrada, particolarmente frequentata da alcuni residenti, l'assenza di appositi contenitori R.S.U. Pertanto, i cittadini, sono costretti ad abbandonare rifiuti sul suolo, che diventano pasti per i cani randagi, oltre che essere spazzati via dal vento, rischiando di innescare pericolosi incendi soprattutto se si tratta di biomasse, poiché residui secchi.
"E' indispensabile rimuovere e ad avviare a smaltimento i rifiuti, assicurando il ripristino dello stato dei luoghi – sottolinea al riguardo il prof. Martiradonna – pertanto un primo passo sarebbe nel fornire i residenti di appositi contenitori R.S.U. per evitare potenziale pericolo di inquinamento dell'ambiente circostante".