Incidente mortale Andria. Capone (UGL): “Intensificare controlli e promuovere cultura della sicurezza per prevenire queste tragedie”
"Le forze dell'ordine facciano piena luce sulle cause di questo ennesimo incidente su un luogo di lavoro"
mercoledì 8 novembre 2023
17.00
"Ennesimo incidente mortale avvenuto sul luogo di lavoro. Un operaio di 38 anni ha perso la vita in un frantoio ad Andria, inutili i tentativi di rianimazione da parte dei soccorsi. Dobbiamo intervenire il più celermente possibile per fermare questa strage. È inaccettabile per un Paese civile come il nostro morire sul lavoro", questa la nota congiunta del Segretario Generale UGL, Paolo Capone e del Segretario Regionale UGL Puglia Giuseppe Sanzò, sull'infortunio avvenuto in un oleificio ad Andria, dove l'esplosione di un tubo di acciaio ha travolto e ucciso sul colpo un operaio di 38 anni.
"L'UGL porge le più sentite condoglianze alla famiglia della vittima, auspicando che le forze dell'ordine facciano piena luce sulle cause di questo ennesimo incidente su un luogo di lavoro. Come sindacato continueremo a denunciare il fenomeno delle cosiddette morti bianche, chiedendo di aumentare il dialogo tra le istituzioni e le parti sociali e datoriali, per rafforzare gli investimenti sulla sicurezza e intensificare i controlli. Occorre, inoltre, promuovere una vera e propria cultura della sicurezza sui luoghi del lavoro, iniziando già dalle scuole secondarie e sostenendo corsi di formazione e addestramento per i lavoratori professionisti, affinché si possano prevenire tragedie simile", conclude il leader UGL.