Incidente ferroviario, la società Spada precisa: «Per il risarcimento non è necessario mostrare il biglietto»

L'azienda: «Bisogna tutelare chi era sui convogli evitando abusi»

venerdì 9 settembre 2016 6.01
Con riferimento all'incidente ferroviario del 12 luglio, la Spada Spa, come società incaricata della gestione del sinistro, ci tiene a precisare alcune questioni. «Ieri - dichiara la società - sono circolate notizie in merito alla circostanza per la quale la Spada avrebbe chiesto, tra i documenti necessari per la corretta istruzione della pratica, il titolo di viaggio (biglietto) e che la presentazione di quest'ultimo sarebbe indispensabile ai fini del risarcimento del danno patito dalle vittime».

«Chiariamo invece - prosegue - che la presentazione del titolo di viaggio non è e non può assolutamente essere considerata come conditio sine qua non per accedere al risarcimento. In altre parole: i passeggeri che non hanno conservato il biglietto oppure lo hanno (comprensibilmente) smarrito in seguito all'incidente, non vedranno rifiutata la loro richiesta di risarcimento per tale motivo. Il criterio che ci guida nel nostro operato è un altro: dobbiamo tutelare chi era sui convogli ferroviari evitando possibili abusi; quindi la mancanza del biglietto è ovviamente superata dalla presentazione di altri elementi che comprovino la presenza del reclamante sui detti convogli al momento dell'evento (certificati di ricovero, primo soccorso sul posto, assistenza medica, ecc., tutti peraltro richiesti con la stessa nostra comunicazione)».

«Ci auguriamo pertanto - conclude la società - che la presente possa definitivamente chiarire gli esatti termini della vicenda, poiché è nostra intenzione fornire la migliore assistenza e tutela a tutte le vittime di questo tragico evento».