Incendio sterpaglie anche ad Andria, Vigili del fuoco in azione: “Troppe segnalazioni alla sala operativa, i Comuni si attivino”
Intervento del coordinatore e del vice coordinatore della Fp Vigili del fuoco Bat Rizzi e Doronzo. Dal 15 giugno sarà attivata un’altra squadra boschiva a straordinario
mercoledì 8 giugno 2022
13.23
Anche quest'anno, come accade da un po' di tempo, la stagione estiva al Sud arriva in modo "esplosivo". E, purtroppo, gli incendi di fondi rustici nelle aree urbane, terreni incolti, aree boscate e suoli edificabili in stato di abbandono, mettono in grande difficoltà la viabilità, la pubblica incolumità ed il servizio antincendio nella Provincia di Barletta-Andria-Trani.
"Il fenomeno è riconducibile allo stato di abbandono di queste aree. I proprietari, gli affittuari, le società, come le Ferrovie, l'Anas, l'Acquedotto pugliese, la società Autostrade, le Province e i Comuni devono provvedere ogni anno alla pulizia delle aree come per esempio le banchine e le scarpate tramite la rimozione della vegetazione ormai secca e dei rifiuti (che gli incivili scaricano a bordo strada o in terreni abbandonati) creando così una larga fascia di protezione al fine di evitare che eventuali incendi si propaghino alle aree circostanti e confinanti. Molte volte il propagarsi dell'incendio di sterpaglie coinvolge i nostri scarsi polmoni verdi, impegnando tutte le forze dei vigili del fuoco", spiegano Giuseppe Rizzi, coordinatore Funzione pubblica Vigili del fuoco Cgil Bat e Ruggiero Doronzo, vice coordinatore Funzione pubblica Vigili del fuoco Cgil Bat.
"La sala operativa del Comando provinciale della Bat sta registrando decine e decine di chiamate di incendio di sterpaglie e molte volte siamo obbligati, visto le scarse forze che possiamo mettere in campo, ad effettuare il triage, cercando di valutare sulla base delle notizie ricevute dove intervenire prima. Ci scusiamo con la popolazione ma nonostante il nostro grande impegno, non siamo in grado di garantire in questa prima parte dell'estate la presenza su tutti gli interventi che ci vengono segnalati dalla sala operativa. Anche quest'anno una piccola mano ci sarà data dalla convenzione Regionale con la quale dal 15 giugno sarà attivata un'altra squadra boschiva a straordinario. Il nostro vuol essere un grido aiuto ma anche un invito ai Comuni ad attivarsi per creare la mentalità di associazionismo sociale, volontari che ci affianchino al bisogno".
"Il fenomeno è riconducibile allo stato di abbandono di queste aree. I proprietari, gli affittuari, le società, come le Ferrovie, l'Anas, l'Acquedotto pugliese, la società Autostrade, le Province e i Comuni devono provvedere ogni anno alla pulizia delle aree come per esempio le banchine e le scarpate tramite la rimozione della vegetazione ormai secca e dei rifiuti (che gli incivili scaricano a bordo strada o in terreni abbandonati) creando così una larga fascia di protezione al fine di evitare che eventuali incendi si propaghino alle aree circostanti e confinanti. Molte volte il propagarsi dell'incendio di sterpaglie coinvolge i nostri scarsi polmoni verdi, impegnando tutte le forze dei vigili del fuoco", spiegano Giuseppe Rizzi, coordinatore Funzione pubblica Vigili del fuoco Cgil Bat e Ruggiero Doronzo, vice coordinatore Funzione pubblica Vigili del fuoco Cgil Bat.
"La sala operativa del Comando provinciale della Bat sta registrando decine e decine di chiamate di incendio di sterpaglie e molte volte siamo obbligati, visto le scarse forze che possiamo mettere in campo, ad effettuare il triage, cercando di valutare sulla base delle notizie ricevute dove intervenire prima. Ci scusiamo con la popolazione ma nonostante il nostro grande impegno, non siamo in grado di garantire in questa prima parte dell'estate la presenza su tutti gli interventi che ci vengono segnalati dalla sala operativa. Anche quest'anno una piccola mano ci sarà data dalla convenzione Regionale con la quale dal 15 giugno sarà attivata un'altra squadra boschiva a straordinario. Il nostro vuol essere un grido aiuto ma anche un invito ai Comuni ad attivarsi per creare la mentalità di associazionismo sociale, volontari che ci affianchino al bisogno".