Incendio nell’avellinese, un carabiniere andriese salva un'intera famiglia
L'appuntato Giuseppe Di Bari, con un collega ha dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari
giovedì 27 luglio 2017
13.51
Un episodio eclatante che documenta, una volta di più, lo spirito di sacrificio degli uomini e delle donne dell'Arma dei Carabinieri, ed in particolare di un carabiniere di Andria, l'appuntato Giuseppe Di Bari.
Il 21 luglio scorso, a Moschiano, piccolo centro dell'avellinese, in un deposito pieno di materiale di diversa natura è divampato un rogo. Alcuni passanti, visto il fumo e per il timore che potesse propagarsi un incendio, hanno telefonato ai vari numeri di emergenza, e tra questi quello dei Carabinieri.
I primi ad arrivare sul posto sono stati proprio loro che, con mezzi di fortuna, hanno cercato di domare le fiamme e mettere in sicurezza persone e materiali, compresa una bombola di gas per uso domestico. Durante l'intervento i carabinieri hanno sentito il pianto di alcuni bambini che giungeva dall'abitazione, ormai quasi avvolta dalle fiamme.Così uno dei due militari si è diretto presso l'abitazione e tratto in salvo una zia ed i suoi nipoti. Uno dei due carabinieri protagonisti del salvataggio è un andriese, l'appuntato Giuseppe Di Bari, e con lui l'appuntato Giuseppe Sallustio.
Terminate le operazioni di soccorso i due militari sono stati trasporti presso l'ospedale di "Santa Maria la Carità" di Nola, a causa di malori causati dall'inalazione dei fumi sprigionatisi nell'incendio. Entrambi i Carabinieri, dopo qualche ora di osservazione, sono stati dimessi dall'ospedale per le cure del caso.
Il 21 luglio scorso, a Moschiano, piccolo centro dell'avellinese, in un deposito pieno di materiale di diversa natura è divampato un rogo. Alcuni passanti, visto il fumo e per il timore che potesse propagarsi un incendio, hanno telefonato ai vari numeri di emergenza, e tra questi quello dei Carabinieri.
I primi ad arrivare sul posto sono stati proprio loro che, con mezzi di fortuna, hanno cercato di domare le fiamme e mettere in sicurezza persone e materiali, compresa una bombola di gas per uso domestico. Durante l'intervento i carabinieri hanno sentito il pianto di alcuni bambini che giungeva dall'abitazione, ormai quasi avvolta dalle fiamme.Così uno dei due militari si è diretto presso l'abitazione e tratto in salvo una zia ed i suoi nipoti. Uno dei due carabinieri protagonisti del salvataggio è un andriese, l'appuntato Giuseppe Di Bari, e con lui l'appuntato Giuseppe Sallustio.
Terminate le operazioni di soccorso i due militari sono stati trasporti presso l'ospedale di "Santa Maria la Carità" di Nola, a causa di malori causati dall'inalazione dei fumi sprigionatisi nell'incendio. Entrambi i Carabinieri, dopo qualche ora di osservazione, sono stati dimessi dall'ospedale per le cure del caso.