Incendio mezzi raccolta rifiuti, Sindaco Bruno: "Fare fronte comune contro malavita e illegalità"
Dopo l'incontro con il Prefetto Riflesso, la Sindaca ha incontrato i lavoratori addetti al servizio di raccolta rifiuti
giovedì 18 agosto 2022
14.51
Sul grave incendio doloso di alcuni mezzi addetti alla raccolta rifiuti, avvenuto questa mattina ad Andria è intervenuta la Sindaca Giovanna Bruno, al termine della riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, convocato dal Prefetto Riflesso. Subito dopo, la Prima cittadina, ha partecipato ad Andria ad una programmata riunione sindacale con i lavoratori che stanno lavorando con le nuove imprese a cui è stato affidato dal 1° luglio scorso, il servizio di raccolta dei rifiuti.
"Andria non si piega e non si tocca. Andria non piega la testa. Si stringe agli operatori che stamattina hanno vissuto momenti di pericolo e tensione, ringraziandoli per aver anche deciso di continuare il loro turno lavorativo, nonostante l'accaduto.
Si stringe attorno alle aziende Sieco - Gial Plast da pochissimo all'opera nella nostra città. Sapevamo che il passaggio di gestione avrebbe comportato qualche fibrillazione ma atti come quello di oggi non li tolleriamo e li contrasteremo in ogni modo.
Stiamo completando con la Polizia locale la mappatura e il collaudo di nuove fototrappole da sistemare in città, che si aggiungono a quelle esistenti e che sostituiranno quelle obsolete e non funzionanti.
Ringrazio il prontissimo intervento del Prefetto dott.ssa Riflesso per la sensibilità e attenzione manifestata al caso, inserendo immediatamente nel comitato ordine e sicurezza la discussione sulla incresciosa vicenda.
Ringrazio le organizzazioni sindacali con cui ho avuto subito la possibilità di confrontarmi, unitamente ai vertici aziendali.
Dobbiamo fare fronte comune e siamo pronti per questo. Siamo costantemente al lavoro per contrastare ogni forma di sopraffazione, di intrusione malavitosa, di illegalità, di prepotenza. Andria non si tocca.
É un territorio vasto, complesso, ne siamo consapevoli ed è il motivo per cui chiediamo a gran voce l'aiuto massiccio di personale e mezzi idonei ad inculcare un senso di sicurezza in noi tutti. Attendiamo, fiduciosi, gli sviluppi della magistratura che farà piena luce sulla intera vicenda", ha così concluso la Sindaca Giovanna Bruno.
"Andria non si piega e non si tocca. Andria non piega la testa. Si stringe agli operatori che stamattina hanno vissuto momenti di pericolo e tensione, ringraziandoli per aver anche deciso di continuare il loro turno lavorativo, nonostante l'accaduto.
Si stringe attorno alle aziende Sieco - Gial Plast da pochissimo all'opera nella nostra città. Sapevamo che il passaggio di gestione avrebbe comportato qualche fibrillazione ma atti come quello di oggi non li tolleriamo e li contrasteremo in ogni modo.
Stiamo completando con la Polizia locale la mappatura e il collaudo di nuove fototrappole da sistemare in città, che si aggiungono a quelle esistenti e che sostituiranno quelle obsolete e non funzionanti.
Ringrazio il prontissimo intervento del Prefetto dott.ssa Riflesso per la sensibilità e attenzione manifestata al caso, inserendo immediatamente nel comitato ordine e sicurezza la discussione sulla incresciosa vicenda.
Ringrazio le organizzazioni sindacali con cui ho avuto subito la possibilità di confrontarmi, unitamente ai vertici aziendali.
Dobbiamo fare fronte comune e siamo pronti per questo. Siamo costantemente al lavoro per contrastare ogni forma di sopraffazione, di intrusione malavitosa, di illegalità, di prepotenza. Andria non si tocca.
É un territorio vasto, complesso, ne siamo consapevoli ed è il motivo per cui chiediamo a gran voce l'aiuto massiccio di personale e mezzi idonei ad inculcare un senso di sicurezza in noi tutti. Attendiamo, fiduciosi, gli sviluppi della magistratura che farà piena luce sulla intera vicenda", ha così concluso la Sindaca Giovanna Bruno.