Incendio mezzi della raccolta rifiuti, le associazioni di volontariato andriesi: «Compattezza contro la criminalità»

A scrivere una lettera aperta Misericordia, Calcit, Laboratorio Fare Ambiente, Croce Rossa, Naturalistica Federiciana e Nucleo Volontariato

martedì 23 agosto 2022 07.00
«Quei mezzi dati alle fiamme sono un attacco a tutti noi che ogni giorno lavoriamo al fianco della comunità per servizi di ogni genere. Massima solidarietà ai lavoratori ed alle ditte che gestiscono il servizio e grande fiducia che le forze di polizia, con il loro prezioso lavoro, sapranno subito bloccare questa escalation criminale che penalizza tutti noi». Le associazioni di volontariato della città di Andria, Misericordia, Calcit, Laboratorio Verde Fare Ambiente, Croce Rossa Italiana, Naturalistica Federiciana e Nucleo Volontariato Città di Andria tornano sull'episodio che giovedì ha scosso una tranquilla mattina nel pieno delle festività ferragostane.

«Non possiamo far finta di niente, dobbiamo assolutamente far sentire tutta la nostra contrarietà a questo modo di fare. Andria è una città meravigliosa piena di storie stupende, di grande solidarietà e spirito di sacrificio. Andria è una città operaia ma nello stesso tempo imprenditoriale. Andria è la nostra città ed è qui che noi operiamo con grande abnegazione. Rispediamo al mittente – spiegano le associazioni – la volontà di far ripiombare la città indietro di anni».

«Bene hanno fatto le istituzioni pubbliche a non sottovalutare quanto accaduto – dicono ancora – con un comitato per l'ordine e la sicurezza e con l'impegno che le forze di polizia e l'amministrazione comunale hanno già messo in campo per fermare questa spirale di violenza. Dal canto nostro – spiegano – prosegue frequente e sinergica l'attività delle associazioni con il sindaco e la Polizia Locale negli interventi di emergenza ma anche nelle attività di previsione e prevenzione tipiche della Protezione Civile. E' l'esempio di compattezza che vogliamo mostrare alla città. Ora, infatti, c'è bisogno di tutti noi, assieme, per continuare a costruire e raccontare una città molto diversa da come vogliono dipingerla questi delinquenti».