Incendio in un appartamento di corso Cavour: all'interno trovato un anziano morto
Sul posto Vigili del fuoco e Carabinieri. E' intervenuta un'intera squadra dei VV.F. con respiratori
lunedì 11 dicembre 2023
14.13
Si tratta del 71enne Leonardo Perrone il corpo dell'uomo trovato morto poco dopo le ore 13, di lunedì 11 dicembre, all'interno di un appartamento ad Andria, al civico 130 di corso Cavour. Il decesso sarebbe avvenuto dopo l'incendio nella sua abitazione.
Sul posto con i sanitari del 118 della Sanitaservice anche una intera squadra dei Vigili del fuoco da Barletta, che hanno operato con respiratori.
Sul posto le indagini sono affidate ai Carabinieri della locale Compagnia. Presenti, con il Capitano CC Pierpaolo Apollo, il medico legale ed il magistrato di turno presso la Procura, dott. Francesco Tosto.
Purtroppo l' uomo era già da qualche tempo sofferente e viveva solo nel palazzo di famiglia. Aveva vissuto parte della sua vita a Roma, dove operava per una società internazionale di leasing, grande appassionato di auto sportive, di cui ha posseduto molte di marche nazionali ed estere. Era figlio dell' avvocato andriese Guido, nota famiglia di proprietari terrieri.
Molto probabilmente -secondo le primissime indiscrezioni- le cause della morte sarebbero da addebitarsi all'asfissia sprigionata da un incendio scaturito da una sigaretta. L'uomo è stato trovato riverso sulla sua poltrona, dove generalmente si trovava, senza alcun tipo di violenza sul corpo. Secondo i Vigili del fuoco, l'incendio era localizzato nel vano dove è stata rinvenuta la vittima. Non ci sono particolari danni alle strutture dell' edificio.
Una morte veramente infausta per una persona apprezzata per la sua verve e gentilezza, come era conosciuto ai più.
Sul posto con i sanitari del 118 della Sanitaservice anche una intera squadra dei Vigili del fuoco da Barletta, che hanno operato con respiratori.
Sul posto le indagini sono affidate ai Carabinieri della locale Compagnia. Presenti, con il Capitano CC Pierpaolo Apollo, il medico legale ed il magistrato di turno presso la Procura, dott. Francesco Tosto.
Purtroppo l' uomo era già da qualche tempo sofferente e viveva solo nel palazzo di famiglia. Aveva vissuto parte della sua vita a Roma, dove operava per una società internazionale di leasing, grande appassionato di auto sportive, di cui ha posseduto molte di marche nazionali ed estere. Era figlio dell' avvocato andriese Guido, nota famiglia di proprietari terrieri.
Molto probabilmente -secondo le primissime indiscrezioni- le cause della morte sarebbero da addebitarsi all'asfissia sprigionata da un incendio scaturito da una sigaretta. L'uomo è stato trovato riverso sulla sua poltrona, dove generalmente si trovava, senza alcun tipo di violenza sul corpo. Secondo i Vigili del fuoco, l'incendio era localizzato nel vano dove è stata rinvenuta la vittima. Non ci sono particolari danni alle strutture dell' edificio.
Una morte veramente infausta per una persona apprezzata per la sua verve e gentilezza, come era conosciuto ai più.