In ricordo di Franco Resta, tra i fondatori de "La Fabbrica del Sapere"

Ad un anno dalla sua scomparsa, intitolata un'aula didattica nella sede di Barletta

domenica 14 maggio 2017
A cura di Valentina Chico
Franco Resta, 66 enne originario di Mantova, ma che ha vissuto per anni nella nostra città, ha lasciato un impronta indelebile in questo territorio. Lo ricordiamo ad un anno ormai dalla sua scomparsa imprenditore e innovatore che ha saputo elargire un nuovo modello di fare impresa da uomo del nord trapiantato al sud, nonché uno dei maggiori fondatori de ''La Fabbrica del Sapere''.

"Questa difatti -ci racconta Nicola Cannone cofondatore di quest'ente di formazione-, è nata nel 2012 grazie alla caparbietà ed alla tenacia di Franco che ne ha reso possibile la realizzazione. La Fabbrica del Sapere è ormai divenuta un solido punto di riferimento per i giovani affinché possano inserirsi nel mondo del lavoro. E' questo infatti il suo principale scopo: con la frequenza di corsi che essa stessa offre ed il conseguimento di patentini e certificazioni aiuta, ragazzi e non, ad immettersi nel mondo del lavoro. Tuttavia, oltre ad occuparsi della formazione del corsista, cerca essa stessa dei partner che permettano di inserire il praticante in strutture di nota rilevanza in modo da impiegarlo rapidamente nel settore lavorativo".

I soci sono imprenditori responsabili dei diversi compartimenti, oltre duecento invece sono le figure professionali di cui si avvale. Attualmente, dunque, la Fabbrica del Sapere si può dire essere cresciuta via via sempre più tanto che conta diverse sedi, munite di aule e laboratori per la didattica e per la pratica, ad Andria, Bisceglie e Barletta (quest'ultima è ubicata presso il monastero di San Ruggiero un suggestivo edificio adesso adibito a scuola di cucina e provvisto di tutte le attrezzature necessarie a svolgere tale funzione). La Fabbrica del Sapere oltretutto è presente anche a Bruxelles e ciò permette di stare al passo della continua evoluzione dell'economia e della Formazione internazionale mettendo a disposizione del nostro territorio le opportunità che la comunità europea presenta attraverso un ufficio di progettazione in loco.

"La crescita di tale Accademia di Formazione, Ricerca e Sviluppo è dovuta soprattutto a Franco Resta -prosegue Nicola Cannone-, che con la sua bravura imprenditoriale ha saputo sfruttare al meglio le risorse ed i finanziamenti per la creazione di tale struttura. Ricordiamo Resta come un uomo cosmopolita, determinato, portatore di linfa e di nuove idee il quale, tra l'altro, è stato uno dei maggiori referenti della ''Olivetti'' in Puglia, considerata in passato una delle aziende più importanti al mondo nel campo delle macchine per scrivere, da calcolo e dell'elettronica. Un uomo di grande inventiva , un vulcano di idee . Prima della sua morte, concluse un incontro con un alto funzionario di Bruxelles e presentò un singolare progetto, di economia circolare, purtroppo non riuscito a portare a termine, dove dagli scarti dell'uva e del vinaccio si ricava gas.
Tuttora il progetto è in elaborazione dai soci in collaborazione con un ente della Regione siciliana. Tuttavia, nonostante la scomparsa di questo grande imprenditore andriese, la Fabbrica del Sapere insieme con i suoi fondatori stanno lavorando a nuovi progetti sempre con la stessa energia di Franco.
In onore di Franco Resta, che vive ancora nei cuori di tutti i suoi colleghi e compagni di vita, è stato deciso di intitolare un'aula didattiva della Fabbrica del Sapere nella sede di Barletta".