In Pineta per ginnastica e pulizia: iniziativa di un gruppo di studenti
Dalle 8 alle 11 con buste, sacchi e guanti in un luogo infestato dai rifiuti
sabato 19 settembre 2015
13.58
«Siamo un gruppo di giovanissimi studenti, abbiamo una passione quella del Calisthenics, una disciplina che permette di esser effettuata in spazi aperti e nei parchi con, per esempio, l'utilizzo di semplici sbarre o parallele». E' la presentazione di Davide, uno dei circa 15 studenti che questa mattina di buon ora, attorno alle 8, hanno deciso di ripulire l'intera pineta adiacente alla Villa Comunale di Andria, invasa da sporcizia di ogni genere, tra cui carta, bottiglie ed ogni altra amenità (Articolo AndriaViva 1 settembre 2015). Questo tipo di iniziative private si stanno moltiplicando in città. Solo pochi giorni fa all'interno del Quartiere Europa, residenti e commercianti hanno ripulito parte delle strade dell'intera zona in vista della Festa Patronale.
«Abbiamo pensato - ha detto ancora Davide - che utilizzando questo spazio per via della presenza di qualche attrezzatura utilizzabile per i nostri esercizi acrobatici, dovessimo renderlo migliore e più vivibile. Ed allora abbiamo scelto di coinvolgere gli enti competenti che hanno risposto positivamente mettendoci in prima linea a raccogliere tutto quello che infesta questo luogo». Una pulizia che è proseguita per circa tre ore con buste, guanti e palette fornite dalla Sangalli e con il coinvolgimento di alcuni ragazzi emigranti appassionati della stessa disciplina sportiva. Esempi di cittadinanza attiva ed integrazione che, aldilà delle problematiche e dei meriti, rendono più rosea l'idea di futuro nel campo della raccolta dei rifiuti ed in particolare dell'abbandono dei rifiuti stessi.
«Abbiamo pensato - ha detto ancora Davide - che utilizzando questo spazio per via della presenza di qualche attrezzatura utilizzabile per i nostri esercizi acrobatici, dovessimo renderlo migliore e più vivibile. Ed allora abbiamo scelto di coinvolgere gli enti competenti che hanno risposto positivamente mettendoci in prima linea a raccogliere tutto quello che infesta questo luogo». Una pulizia che è proseguita per circa tre ore con buste, guanti e palette fornite dalla Sangalli e con il coinvolgimento di alcuni ragazzi emigranti appassionati della stessa disciplina sportiva. Esempi di cittadinanza attiva ed integrazione che, aldilà delle problematiche e dei meriti, rendono più rosea l'idea di futuro nel campo della raccolta dei rifiuti ed in particolare dell'abbandono dei rifiuti stessi.