«In nome della madre», l'evento tratto dal romanzo di Erri De Luca
La storia ancora attuale di Maria, tra laicità e religione, a cura de «Il giardino dei pensieri». Sabato 19 gennaio, presso la libreria Diderot, alle ore 19:30
mercoledì 16 gennaio 2013
10.06
Sabato 19 gennaio, alle ore 19:30 presso la sala-eventi della libreria Diderot andrà in scena «In nome della madre», tratto dal romanzo di Erri De Luca, facente parte del progetto tematico «Ti racconto musica», promosso dall'associazione Il giardino dei pensieri.
Saranno presenti alla serata: la voce narrante Libera Martignetti, il coro degli Accorati diretto da Valeria Di Maria, e poi ancora Antonio Mastropasqua, Grazia Ruggiero, Taouti Abdu.
Il romanzo tratta dell'adolescenza di Miriam/Maria che si interrompe da un momento all'altro. Un annuncio le mette il figlio in grembo. Qui parte la storia di una ragazza, al servizio della divinità. L'amore smisurato di Giuseppe per Miriam/Maria, ebrea di Galilea, travolge ogni regola. Esaurirà il suo compito partorendo da sola in una stalla. Qui si narra la gravidanza avventurosa, la fede del suo uomo, il viaggio di gente in fuga e di un censimento, tema oggi molto attuale che potremmo paragonarlo al permesso di soggiorno La storia resta misteriosa e sacra. La figura di Maria non è contemplata solo dai credenti, ma diventa ispirazione anche per i laici.
Tutta la cittadinanza è invitata. E' possibile presentarsi senza preavviso, ma non oltre le ore 20:00.
Saranno presenti alla serata: la voce narrante Libera Martignetti, il coro degli Accorati diretto da Valeria Di Maria, e poi ancora Antonio Mastropasqua, Grazia Ruggiero, Taouti Abdu.
Il romanzo tratta dell'adolescenza di Miriam/Maria che si interrompe da un momento all'altro. Un annuncio le mette il figlio in grembo. Qui parte la storia di una ragazza, al servizio della divinità. L'amore smisurato di Giuseppe per Miriam/Maria, ebrea di Galilea, travolge ogni regola. Esaurirà il suo compito partorendo da sola in una stalla. Qui si narra la gravidanza avventurosa, la fede del suo uomo, il viaggio di gente in fuga e di un censimento, tema oggi molto attuale che potremmo paragonarlo al permesso di soggiorno La storia resta misteriosa e sacra. La figura di Maria non è contemplata solo dai credenti, ma diventa ispirazione anche per i laici.
Tutta la cittadinanza è invitata. E' possibile presentarsi senza preavviso, ma non oltre le ore 20:00.