S. Messa in ricordo di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti
Si terrà domani, 24 gennaio preso l’Oratorio Salesiano
lunedì 23 gennaio 2017
Si terrà quest'anno ad Andria la celebrazione eucaristica delle Diocesi di Andria, Trani, Barletta e Bisceglie che il 24 gennaio celebrano insieme, come ormai di consuetudine, la festa dei giornalisti e degli operatori della comunicazione sociale in memoria di San Francesco di Sales.
Francesco di Sales, prima come studioso e poi come vescovo di Ginevra, si dedicò al giornalismo e alla stampa nel periodo a cavallo tra il 1500 ed il 1600 avvalendosi di una cospicua corrispondenza epistolare con i fedeli della sua diocesi, corrispondenza che veniva altresì stampata e diffusa nel territorio a lui affidato.
«Caratteristica dei suoi scritti – scrivono don Felice Bacco e Riccardo Losappio - è proprio la chiarezza, che facilita la comprensione da parte di ogni ceto sociale, e la determinazione a proporre la verità con forza e con grande coraggio. Proprio queste devono essere le caratteristiche di ogni buon giornalista unite a doti di serietà, competenza, professionalità e senso di responsabilità».
La celebrazione, a cui parteciperanno i giornalisti della Bat, i rappresentanti dell'Ordine dei Giornalisti di Puglia e di Assostampa Bat, il sindacato che negli anni scorsi aveva segnalato la necessità di coinvolgere una città sempre diversa delle due Diocesi, nella cappella dell'Oratorio Salesiano, in corso Cavour, 71 domani, martedì 24 gennaio alle ore 11.
La Chiesa ricorda ai giornalisti che «nella loro professione non mettono a disposizione solo una penna ma anche la loro intelligenza, il loro modo di intendere e interpretare la realtà, insieme con i loro pensieri e le loro emozioni, che si fondono con il tempo dedicato allo studio e all'indagine critica e con la passione educativa che il loro compito richiede, il tutto a vantaggio di una informazione corretta, rispettosa, veritiera e non manipolata».
Francesco di Sales, prima come studioso e poi come vescovo di Ginevra, si dedicò al giornalismo e alla stampa nel periodo a cavallo tra il 1500 ed il 1600 avvalendosi di una cospicua corrispondenza epistolare con i fedeli della sua diocesi, corrispondenza che veniva altresì stampata e diffusa nel territorio a lui affidato.
«Caratteristica dei suoi scritti – scrivono don Felice Bacco e Riccardo Losappio - è proprio la chiarezza, che facilita la comprensione da parte di ogni ceto sociale, e la determinazione a proporre la verità con forza e con grande coraggio. Proprio queste devono essere le caratteristiche di ogni buon giornalista unite a doti di serietà, competenza, professionalità e senso di responsabilità».
La celebrazione, a cui parteciperanno i giornalisti della Bat, i rappresentanti dell'Ordine dei Giornalisti di Puglia e di Assostampa Bat, il sindacato che negli anni scorsi aveva segnalato la necessità di coinvolgere una città sempre diversa delle due Diocesi, nella cappella dell'Oratorio Salesiano, in corso Cavour, 71 domani, martedì 24 gennaio alle ore 11.
La Chiesa ricorda ai giornalisti che «nella loro professione non mettono a disposizione solo una penna ma anche la loro intelligenza, il loro modo di intendere e interpretare la realtà, insieme con i loro pensieri e le loro emozioni, che si fondono con il tempo dedicato allo studio e all'indagine critica e con la passione educativa che il loro compito richiede, il tutto a vantaggio di una informazione corretta, rispettosa, veritiera e non manipolata».