In dirittura d'arrivo la legge proposta dalla Compagnia del Sorriso
Leonetti: "Necessaria una legge che disciplina la formazione dei clowndottori"
mercoledì 19 luglio 2017
11.41
«Sono felice», così commenta il dott. Dino Leonetti, presidente dell'associazione dei clowndottori, "In Compagnia del Sorriso". «Finalmente una legge regionale che disciplina la formazione e la professionalità di un operatore nella relazione di aiuto così particolare come il clowndottore è in dirittura di arrivo».
«Quando noi clowndottori abbiamo proposto la bozza di legge, preparata con cura da esperti della FNC, ai consiglieri Grazia Di Bari, Nino Marmo e Sabino Zinni speravamo con tutto il cuore che fosse presa in considerazione e che fosse portata all'attenzione del consiglio regionale. La nostra contentezza sta nella possibilità di offrire al letto del malato il massimo di sensibilità e di capacità emotiva ed artistica di cui un clowndottore cioè una persona che indossa il naso rosso e un camice variopinto sia capace, dopo adeguato percorso di preparazione. Questo è accaduto. La legge è andata in aula consigliare della Regione Puglia. Per due volte», aggiunge Leonetti.
«Alcune questioni più importanti per la qualità di vita dei pugliesi ne hanno rimandato l'approvazione. Non ce rammarichiamo perché abbiamo la certezza che questa legge sta nel cuore di ciascun consigliere regionale e alla prima occasione sarà accolta con tutti i favori che merita. Ne siamo certi, a prescindere dagli schieramenti all'interno del consiglio regionale, perché il sorriso donato ai sofferenti da persone qualificate e preparati per farlo con tenerezza e capacità non ha appartenenze politiche o partitiche. Attendiamo fiduciosi, augurando ai consiglieri regionali un buon lavoro a favore dei cittadini di Puglia e ringraziamo ancora e sempre i nostri consiglieri Di Bari, Marmo e Zinni che con rispetto, tenacia e correttezza sostengono parimenti l'iter legislativo e si stanno impegnando con grande energia a seguire l'approvazione della legge sulla figura del clowndottore».
«Quando noi clowndottori abbiamo proposto la bozza di legge, preparata con cura da esperti della FNC, ai consiglieri Grazia Di Bari, Nino Marmo e Sabino Zinni speravamo con tutto il cuore che fosse presa in considerazione e che fosse portata all'attenzione del consiglio regionale. La nostra contentezza sta nella possibilità di offrire al letto del malato il massimo di sensibilità e di capacità emotiva ed artistica di cui un clowndottore cioè una persona che indossa il naso rosso e un camice variopinto sia capace, dopo adeguato percorso di preparazione. Questo è accaduto. La legge è andata in aula consigliare della Regione Puglia. Per due volte», aggiunge Leonetti.
«Alcune questioni più importanti per la qualità di vita dei pugliesi ne hanno rimandato l'approvazione. Non ce rammarichiamo perché abbiamo la certezza che questa legge sta nel cuore di ciascun consigliere regionale e alla prima occasione sarà accolta con tutti i favori che merita. Ne siamo certi, a prescindere dagli schieramenti all'interno del consiglio regionale, perché il sorriso donato ai sofferenti da persone qualificate e preparati per farlo con tenerezza e capacità non ha appartenenze politiche o partitiche. Attendiamo fiduciosi, augurando ai consiglieri regionali un buon lavoro a favore dei cittadini di Puglia e ringraziamo ancora e sempre i nostri consiglieri Di Bari, Marmo e Zinni che con rispetto, tenacia e correttezza sostengono parimenti l'iter legislativo e si stanno impegnando con grande energia a seguire l'approvazione della legge sulla figura del clowndottore».