In auto d’epoca sulle strade di Federico: prima tappa al Castello di Melfi

Domenica scorsa esordio soddisfacente della manifestazione: “Il buon giorno si vede dal mattino”

mercoledì 2 maggio 2018 10.18
Se, come insegna un vecchio adagio, "il buon giorno si vede dal mattino", possiamo senz'altro ritenere più che soddisfacente l'esordio della manifestazione federiciana, il cui primo appuntamento si è svolto a Melfi domenica 29 aprile 2018.
L'evento che, ricordiamo, è organizzato dai culbs Amici auto e moto d'epoca di Melfi, Luceria motori d'epoca di Lucera, e Storie e motori federiciani di Andria capeggiato dal presidente ing. Gianfranco Zinfollino, con la collaborazione della delegazione pugliese del registro Fiat italiano, intende rivisitare le vestigia della presenza dell'imperatore Federico II di Svevia nell'antica Apuliae.

Domenica mattina, dunque, il cortile del maniero melfese ha accolto gli equipaggi che, giunti a bordo delle loro auto d'epoca, numerosi (circa 50) hanno partecipato all'incontro: figuranti, falconieri, sbandieratori in splendidi costumi d'epoca hanno accolto gli ospiti, dando o luogo ad una rievocazione storica di grande rilievo.

Il museo cittadino, ubicato nel castello, si e' rivelato scrigno di importanti reperti, sapientemente illustrati da guide ben preparate che hanno poi condotto i visitatori nell'imponente sala dove si è tenuto il convegno.

Di tutto rispetto il nutrito parterre: in rappresentanza del comune, il vice sindaco e assessore alla cultura dr. Raffaele Nigro, giornalista/scrittore già direttore della Tgr Rai, l'avv. Angelo Pace, consigliere regionale, S.E. Monsignor Ciro Fanelli, vescovo della diocesi Melfi/Rapolla/Venosa, il dottor Lorenzo Santandrea, presidente del club ospitante, l'ing. Gianfranco Zinfollino, presidente di Storie e motori federiciani di Andria, il presidente di Luceria motori d'epoca dr. Francesco Apollo ed il responsabile regionale pugliese del Rfi, Efisio Mastrorazio. Moderati da Felice Mallano, noto collezionista di auto d'epoca nonchè "storico" animatore del club di Melfi, gli oratori hanno ciascuno fornito il proprio contributo al tema dell'incontro. Di particolare importanza l'intervento di Mons. Fanelli che, citando Papa Francesco, ha richiamato i temi pastorali del sommo pontefice esortando tutti alla comunicazione, foriera di accordi e, quindi, di pace tra le genti.

Archiviato l'incontro di Melfi, è già a buon punto la macchina organizzativa per il secondo appuntamento previsto a Lucera il prossimo 13 maggio: nell'ex convento di San Pasquale ci sarà l'accoglienza ospiti, una visita al chiostro, pinacoteca e biblioteca e successiva passeggiata al Castello Svevo.

«Dopo il nutrimento dello spirito, si provvederà anche a quel corpo: nelle sale del "Mulino rosso" a cura del giovane chef Nicola Barbato», spiega l'ing. Zinfollino. "Espugnata" Melfi - aggiunge - dunque, tutti pronti per Lucera da dove poi - opportunamente "fortificati"- partiremo in forze alla conquista di Castel del Monte in una serata calda estiva, sabato 30 giugno».
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