Immigrazione, Figliolia: «Mille firme dei cittadini ignorate»
Il Club Forza Silvio di Andria chiede la discussione della proposta presentata
mercoledì 9 settembre 2015
8.46
«Nelle ultime settimane si sono sprecate troppe parole sul tema immigrazione: fotografie sbattute in prima pagina, immagini crude e psicologicamente violente che raccontano un dramma. Nel 2015 la tecnologia è dalla nostra parte, ma alle volte si fa presto a perdere la bussola. Non è di certo nostro compito, nè tantomeno nelle nostre capacità, mettere in atto una analisi a 360° su questa grande problematica dei giorni nostri. Ad Andria, invece, nei primi mesi del 2015, il nostro Club Forza Silvio Andria, ha raccolto le istanze di più di 1000 cittadini andriesi, stanchi di stare a guardare inermi un fenomeno sociale, che, anche sul nostro territorio, stava assumendo dimensioni, ormai, drammatiche». Sono le parole di Salvatore Figliolia del Club Forza Silvio di Andria che torna sulla tematica immigrazione e sulle azioni intraprese dallo stesso partito di centrodestra nel corso dell'anno trascorso nella città di Andria.
«Ne è venuta fuori - ha proseguito Figliolia - una proposta di deliberazione popolare sottoscritta e presentata entro i termini di legge dello Statuto al presidente Consiglio Comunale dell'epoca dott. Egidio Fasanella. Si chiedevano lumi sui numeri, sulle presenze, sui costi che la comunità sostiene per l'accoglienza, con il filo conduttore che doveva essere quello di incentivare e potenziare le politiche attive al sostegno dell'occupazione giovanile di tanti giovani italiani pronti, ormai, ad emigrare dalla nostra patria. Ad oggi attendiamo, ancora, e senza alcuna risposta ufficiale, la calendarizzazione di tale proposta nella massima assise comunale. A tal proposito, sollecitiamo e invitiamo il nuovo Presidente del Consiglio Comunale di Andria, a fornire, al più presto, una data utile per la discussione di tale iniziativa di deliberazione popolare. Solo sul campo si possono dare risposte a coloro i quali fanno del fenomeno dell'immigrazione clandestina un cavallo di battaglia per la speculazione politica e non solo».
«Ne è venuta fuori - ha proseguito Figliolia - una proposta di deliberazione popolare sottoscritta e presentata entro i termini di legge dello Statuto al presidente Consiglio Comunale dell'epoca dott. Egidio Fasanella. Si chiedevano lumi sui numeri, sulle presenze, sui costi che la comunità sostiene per l'accoglienza, con il filo conduttore che doveva essere quello di incentivare e potenziare le politiche attive al sostegno dell'occupazione giovanile di tanti giovani italiani pronti, ormai, ad emigrare dalla nostra patria. Ad oggi attendiamo, ancora, e senza alcuna risposta ufficiale, la calendarizzazione di tale proposta nella massima assise comunale. A tal proposito, sollecitiamo e invitiamo il nuovo Presidente del Consiglio Comunale di Andria, a fornire, al più presto, una data utile per la discussione di tale iniziativa di deliberazione popolare. Solo sul campo si possono dare risposte a coloro i quali fanno del fenomeno dell'immigrazione clandestina un cavallo di battaglia per la speculazione politica e non solo».