Il volontariato al tempo del Coronavirus: le strategie multimediali del centro Zenith di Andria
«Bisogna avere fiducia e non abbandonarsi al pessimismo cosmico», scrive il prof. Antonello Fortunato
giovedì 19 marzo 2020
9.58
«Non c'è solitudine che non sia condivisa». In un simpatico post sulla sua pagina facebook, il prof. Antonello Fortunato, responsabile del centro Zenith di Andria, condivide una gara di canto con i ragazzi, che in videochiamata ripropongono alcuni grandi successi della musica italiana (video in basso): un modo per restare in contatto ai tempi del Coronavirus, un'idea per vivere col sorriso questo tempo difficile.
«Antonello chiama e i ragazzi dello Zenith rispondono. È necessario avere fiducia, - scrive Fortunato - non abbandonarsi ad un pessimismo cosmico. L'ingegno dell'uomo è più forte di qualsiasi forza contraria. L' umanità saprà trovare una soluzione. Nel frattempo il centro Zenith, seppur a distanza, mantiene vivi e vitali i rapporti personali, inventandosi mille strategie pur di non far sentire i ragazzi lontani e soli.
Stasera c'è Sanremo Zenith. Lascio a chi ci segue nominare il vincitore tra le varie proposte».
«Antonello chiama e i ragazzi dello Zenith rispondono. È necessario avere fiducia, - scrive Fortunato - non abbandonarsi ad un pessimismo cosmico. L'ingegno dell'uomo è più forte di qualsiasi forza contraria. L' umanità saprà trovare una soluzione. Nel frattempo il centro Zenith, seppur a distanza, mantiene vivi e vitali i rapporti personali, inventandosi mille strategie pur di non far sentire i ragazzi lontani e soli.
Stasera c'è Sanremo Zenith. Lascio a chi ci segue nominare il vincitore tra le varie proposte».