Il vescovo Mansi scrive al mondo della scuola: dopo il Covid anno nel segno della speranza

In vista dell'apertura degli istituti scolastici il Vescovo di Andria interviene con una nota

martedì 6 settembre 2022
In occasione del nuovo anno scolastico 2022/2023 il Vescovo di Andria, Mons. Luigi Mansi, ha inviato un messaggio di auguri agli operatori del mondo della scuola: dirigenti, docenti, ausiliari e studenti di ogni età, ordine e grado.

«Carissimi,
con grande affetto desidero farvi giungere il mio messaggio di auguri per questo nuovo anno scolastico che si apre nei prossimi giorni.
Gli ultimi due anni sono stati segnati dal clima fortemente preoccupato per la diffusione del COVID. E questo ha inciso non poco nell'andamento della vita scolastica: restrizioni, ricorso frequente alla didattica a distanza, regole da rispettare, mascherina da indossare, distanze da mantenere…
Questo nuovo anno scolastico finalmente si apre, invece, in un clima di fervida speranza, nel desiderio unanime di tornare al pieno e completo svolgimento della vita scolastica, abbandonando restrizioni di ogni tipo. Unicamente siamo tutti invitati a mantenere un comportamento improntato alla prudenza.
Carissimi studenti, sappiate approfittare di questo nuovo clima di maggiore serenità e disponetevi a vivere questo nuovo anno scolastico con l'unico desiderio di ricevere, con buona disposizione d'animo, tutto ciò che il percorso scolastico vi insegna, per crescere armonicamente in tutte le dimensioni della vostra persona: non solo quella culturale, ma anche quella formativa in senso pieno. Imparate così a misurarvi col tema delle relazioni con gli altri, col tema del senso del dovere che vi costruisce come persone, col tema dell'uso del tempo come bene da non sciupare. E tutto questo ai fini di una crescita armonica della vostra persona in ogni suo aspetto. Ricordate sempre: l'impegno solido e costante è l'unica strada per una vera riuscita nella scuola e nella vita.
Naturalmente, oltre che agli alunni, desidero far giungere anche il mio più cordiale augurio di buon lavoro a tutti gli operatori del mondo della scuola, in primis agli insegnanti, che hanno l'esaltante compito di collaborare, attraverso l'esercizio della loro professionalità, ma anche con il loro esempio di vita, alla costruzione armonica di tante giovani vite ad essi affidate per tante ore al giorno e per così tanti mesi. So bene che il compito educativo oggi è particolarmente difficile, ma se ci crediamo, diventa certamente fonte di tante soddisfazioni. Cosa che vi auguro di tutto cuore!
Su tutti invoco, perciò, la benedizione del buon Dio e la protezione dei nostri Santi Patroni perché si possa trascorrere un anno finalmente sereno e ricco di bei frutti per le giovani generazioni e per il futuro delle nostre famiglie e delle nostre comunità».