Il tema dell’integrazione in primo piano nella Mad Mood Fashion week Milano

In passerella anche il modello andriese non udente Armando Conte

sabato 22 febbraio 2020 17.11
A cura di Giovanna Albo
Lo scorso martedì, 18 febbraio si è tenuto come ogni anno uno degli appuntamenti più glamour nel settore moda: la 7° edizione della Mad Mood Fashion week Milano creata e diretta da Marianna Miceli e che ha inaugurato la settimana del prêt-à-porter nel capoluogo lombardo. Per la prima volta nella storia della manifestazione modelli normodotati e disabili hanno sfilato assieme, per trasmettere al pubblico un messaggio ben chiaro: abbattere barriere culturali, ancora annidati nella nostra società, attraverso l'integrazione.

Tra modelle e modelli hanno partecipato, ottenendo poi un grandissimo successo, Michela Fabbri, ragazza che a causa di un incidente stradale vive su una sedia a rotelle, Anna Fusco, ragazza nata senza mano ed avambraccio sinistro per via di un farmaco preso in gravidanza ed Armando Conte, il modello andriese non udente con impianto cocleare.

Tale idea, suggerita dagli agenti regionali Massimo Meschino ed Antonella Russo che da anni lottano per l'integrazione delle persone con disabilità, è stata accolta con entusiasmo, dalla responsabile del Mad Mood, Marianna Miceli.

Le scure dell'infezione coronavirus non hanno risparmiato la settimana della moda, infatti si legge in un'intervista di Carlo Capasa, presidente della camera della moda, che circa l'80% dei buyer e degli operatori della moda cinese non hanno partecipato all'evento. Pertanto per evitare meno disagi possibili ai cinesi, le sfilate e tanti altri appuntamenti saranno trasmessi in streaming live.

Inoltre, i modelli proprio per manifestare sostegno nei confronti della popolazione cinese hanno lanciato un hastag#iononsonounvirus, comparsa sulle mascherine da loro stessi indossati durante la serata.

In programma si svolgeranno altre iniziative di integrazione, a cominciare dalle selezioni del concorso nazionale di bellezza e talento, dal titolo "Una Ragazza, Un Ragazzo, Un Bambino per lo Spettacolo" ideato e curato da Massimo Meschino.

Per ricevere maggiori informazioni sulle attività integrative che si intendono portare avanti e sul concorso, è possibile rivolgersi ai seguenti numeri:

Massimo Meschino 328.8954226
Antonella Russo 348.4768314
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