"Il Te’ della salute", si chiude positivamente la 2^ edizione curata dal Circolo della Sanità
Un progetto di educazione sanitaria e divulgazione scientifica
domenica 21 aprile 2024
7.45
«Trovare le parole giuste per descrivere il senso ed il significato del "Tè della salute" nella vita del Circolo della Sanità di Andria non è un'impresa semplice; pochi righi non sarebbero sufficienti ad esprimere le emozioni, i sentimenti, l'impegno che si amalgano nel "tè". Si è appena conclusa la registrazione della quattordicesima puntata, l'ultima della seconda edizione di questa trasmissione televisiva in onda su Teledheon, che ha confermato questa collaborazione anche quest'anno, con un informale ma festoso momento conviviale finale con tutti i protagonisti», sottolinea dott.ssa Flora Brudaglio Presidente del Circolo della Sanità di Andria, psichiatra e psicoterapeuta, dirigente medico ad alta specializzazione CSM Andria - DSM ASL BT.
«Nello scenario attuale della "sindemia", nella quale le crisi della pace, socio economiche e ambientali s'intrecciano fortemente, il Circolo della Sanità al pessimismo della ragione risponde con l'ottimismo della volontà, riprendendo in mano il destino come elemento comune e quotidiano, mediante forme nuove di partecipazione. Il valore dell'incontro, del dialogo, della coprogrammazione e coprogettazione rappresenta il pilastro portante del nostro programma associativo anche per creare nuovi scenari di lettura degli attuali bisogni di salute della comunità. E' necessario evitare l'impoverimento professionale, strutturare la partecipazione, costruire nuovi patti, alleanze, utilizzare strumenti diversi e, in quest'ottica, il Circolo diventa promotore di azioni che permettano di uscire dall'isolamento, di aprirsi ,di sviluppare connessioni multidisciplinari per promuovere e divulgare la cultura della salute. C'è chi dice che abbiamo bisogno di ritrovare quel senso di comunità ormai perso da troppi anni così come il nostro senso di appartenenza, … forse è proprio così.
Il Tè della salute, quindi, non è semplicemente un progetto di educazione sanitaria e divulgazione scientifica, un evento circoscritto, ma è un altro tassello della grande scommessa del nostro Circolo "Tutti per la cura di tutti", progetto cittadino realizzato in collaborazione con l'Amministrazione comunale, l'ASL BT, l'Ufficio Pastorale della salute della diocesi di Andria, il CISA, in rete con tante altre realtà associative territoriali, per promuovere la corresponsabilità che altro non è che metterci insieme per trovare in noi e tra noi la voglia di investire nel realizzare insieme una vita più vivibile per tutti. Riteniamo importante prendere l'iniziativa, costruire scambi e condivisioni con i colleghi, sviluppare connessioni con i cittadini ripensando ai servizi sanitari in un'ottica di comunità dove la prossimità non è più una sfida, ma una necessità. Sul territorio ci sono molte professioni, molti punti di vista diversi, ma bisogna trovare il punto comune.
Ringraziamo ogni socio ospite nelle trasmissioni, i professori universitari intervenuti e tutti gli altri soci che hanno lavorato dietro le quinte per il raggiungimento dell'obiettivo. Un grazie speciale al direttore, ai tecnici, alla giornalista di Teledheon e a tutti i telespettatori nostri compagni di viaggio, un viaggio che continua già da 40 anni.Possiamo dirlo? Ci proviamo: "Un arrivederci alla prossima"».
«Nello scenario attuale della "sindemia", nella quale le crisi della pace, socio economiche e ambientali s'intrecciano fortemente, il Circolo della Sanità al pessimismo della ragione risponde con l'ottimismo della volontà, riprendendo in mano il destino come elemento comune e quotidiano, mediante forme nuove di partecipazione. Il valore dell'incontro, del dialogo, della coprogrammazione e coprogettazione rappresenta il pilastro portante del nostro programma associativo anche per creare nuovi scenari di lettura degli attuali bisogni di salute della comunità. E' necessario evitare l'impoverimento professionale, strutturare la partecipazione, costruire nuovi patti, alleanze, utilizzare strumenti diversi e, in quest'ottica, il Circolo diventa promotore di azioni che permettano di uscire dall'isolamento, di aprirsi ,di sviluppare connessioni multidisciplinari per promuovere e divulgare la cultura della salute. C'è chi dice che abbiamo bisogno di ritrovare quel senso di comunità ormai perso da troppi anni così come il nostro senso di appartenenza, … forse è proprio così.
Il Tè della salute, quindi, non è semplicemente un progetto di educazione sanitaria e divulgazione scientifica, un evento circoscritto, ma è un altro tassello della grande scommessa del nostro Circolo "Tutti per la cura di tutti", progetto cittadino realizzato in collaborazione con l'Amministrazione comunale, l'ASL BT, l'Ufficio Pastorale della salute della diocesi di Andria, il CISA, in rete con tante altre realtà associative territoriali, per promuovere la corresponsabilità che altro non è che metterci insieme per trovare in noi e tra noi la voglia di investire nel realizzare insieme una vita più vivibile per tutti. Riteniamo importante prendere l'iniziativa, costruire scambi e condivisioni con i colleghi, sviluppare connessioni con i cittadini ripensando ai servizi sanitari in un'ottica di comunità dove la prossimità non è più una sfida, ma una necessità. Sul territorio ci sono molte professioni, molti punti di vista diversi, ma bisogna trovare il punto comune.
Ringraziamo ogni socio ospite nelle trasmissioni, i professori universitari intervenuti e tutti gli altri soci che hanno lavorato dietro le quinte per il raggiungimento dell'obiettivo. Un grazie speciale al direttore, ai tecnici, alla giornalista di Teledheon e a tutti i telespettatori nostri compagni di viaggio, un viaggio che continua già da 40 anni.Possiamo dirlo? Ci proviamo: "Un arrivederci alla prossima"».