Il TAR rinvia la decisione sul ricorso del Ministero delle Finanze

Udienza a marzo per il Comune di Andria sulle aliquote IMU e TASI

sabato 30 gennaio 2016 10.27
A cura di Stefano Massaro
Per ora resta tutto invariato: il TAR di Puglia, interessato dal ricorso del Ministero dell'Economia e della Finanza sulla tardata approvazione da parte del Comune di Andria delle nuove aliquote TASI e la ridistribuzione di quelle IMU, ha deciso di rinviare qualsiasi decisione a marzo dopo la riunione di ieri mattina in aula a Bari. Il TAR sostanzialmente vuole attendere se vi sarà l'inserimento di un emendamento specifico all'interno del pacchetto Milleproroghe alla Legge di Stabilità 2016.

Non cambia sostanzialmente nulla e cioè il Comune di Andria resta sulla propria linea difensiva e cioè l'impossibilità di approvare entro fine luglio le nuove aliquote vista la tornata elettorale di fine maggio e la conseguente ristrettezza dei tempi di insediamento del nuovo Consiglio Comunale. Il Ministero dell'Economia e della Finanza resta, invece, sulla propria posizione e chiede l'annullamento di quelle delibere approvate a fine agosto. Nella stessa situazione ci sono circa 800 comuni in tutta Italia con sfumature piuttosto differenti. Nella situazione simile alla Città di Andria vi è quella di Matera interessata da un rinvio esattamente come la città federiciana.

Si registrano, invece, passi avanti da parte dell'Anci, l'Associazione dei Comuni d'Italia, che ha proprio chiesto formalmente al Governo Renzi di inserire un emendamento nel pacchetto Milleproroghe che andrà a modificare parzialmente alcuni passaggi della Legge di Stabilità 2016.