Il Tar respinge il ricorso dei genitori in Puglia, la DDI resta valida

Emiliano: «Andare in presenza rischia di diventare atto di egoismo»

martedì 12 gennaio 2021 20.22
Il Tar Puglia ha rigettato il ricorso del Codacons Lecce e di alcuni genitori contro l'ultima ordinanza di Michele Emiliano in tema scuola.

«Le Regioni possono introdurre misure derogatorie più restrittive rispetto a quelle disposte dal Governo nazionale», sottolineano.

Il decreto precisa, inoltre, che l'ordinanza regionale non può considerarsi: «Decaduta per il sopravvenire dei provvedimenti statali», poiché è stata adottata il 5 gennaio, quindi "a valle" del decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 3 dicembre, dell'ordinanza del ministero della Salute del 24 dicembre e del decreto legge del 5 gennaio.

Ed intanto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, continua la sua battaglia "contro" la scuola in presenza, ritenendo al momento più sicuro che gli studenti seguano le lezioni da casa. E durante un suo intervento a Start su SkyTg24 sottolinea: «Siamo tutti dell'idea che la didattica in presenza sia meglio, ma la didattica a distanza è un elemento interessante, che va utilizzato spiegando ai ragazzi che stiamo sopportando sacrifici per evitare un rischio, che i ragazzi fanno per mettere in sicurezza le persone a cui vogliono bene. La forzatura per andare in presenza a qualunque condizione, rischia di diventare un atto di egoismo».

«In Puglia il contagio è stabile, non cresce ed è elevato. Quindi, basta un nulla per riaccendere e ripartire verso la terza ondata», ha aggiunto Emiliano.