Il sindaco di Andria presente all'assemblea ALI Nazionale
"L'Italia non può contare in Europa se non recupera la sua unitarietà di intenti, di azioni e di visione"
venerdì 22 marzo 2024
14.13
Giovanna Bruno, sindaco di Andria nonchè presidente ALI Puglia, presente all'assemblea ALI Nazionale. Presenti all'assemblea anche l'assessore Lucia de Mari, per il Comune di Trani, il consigliere comunale di Terlizzi, Giuseppe Volpe, e, per il Comune di Andria, anche l'assessore Daniela di Bari e la consigliera comunale Marianna Sinisi.
Di seguito le dichiarazioni di Bruno.
"L'Italia non può contare in Europa se non recupera la sua unitarietà di intenti, di azioni e di visione. Per questo l'autonomia differenziata così come pensata è uno smacco al Paese intero, è un depotenziamento del sistema nazionale.
Accentuare le differenze territoriali significa rinunciare al sogno di un Paese unito, proprio in un momento in cui si lavora sugli stati uniti d'Europa per rafforzare l'Europa medesima.Come si può legittimare questa contraddizione storica?
Omettendo di fare l'operazione - verità che porterebbe a capire che se l'Italia ha un sud con oltre il 20% di disoccupazione, è l'Italia intera a non avere appeal in Europa. E questo esempio si può rapportare ad una serie di altri, in materia di sanità, di istruzione, di giustizia.
Dobbiamo vincere l'indifferenza su questo tema. La superficialità, il qualunquismo. Dobbiamo sfidare l'operazione di mettere sotto silenzio questo malcontento che serpeggia e che deve essere compreso profondamente, deve essere recepito, non ignorato come questo governo maldestramente sta facendo.
Ma così danneggia irrimediabilmente l'Italia intera e noi non lo consentiremo."
Di seguito le dichiarazioni di Bruno.
"L'Italia non può contare in Europa se non recupera la sua unitarietà di intenti, di azioni e di visione. Per questo l'autonomia differenziata così come pensata è uno smacco al Paese intero, è un depotenziamento del sistema nazionale.
Accentuare le differenze territoriali significa rinunciare al sogno di un Paese unito, proprio in un momento in cui si lavora sugli stati uniti d'Europa per rafforzare l'Europa medesima.Come si può legittimare questa contraddizione storica?
Omettendo di fare l'operazione - verità che porterebbe a capire che se l'Italia ha un sud con oltre il 20% di disoccupazione, è l'Italia intera a non avere appeal in Europa. E questo esempio si può rapportare ad una serie di altri, in materia di sanità, di istruzione, di giustizia.
Dobbiamo vincere l'indifferenza su questo tema. La superficialità, il qualunquismo. Dobbiamo sfidare l'operazione di mettere sotto silenzio questo malcontento che serpeggia e che deve essere compreso profondamente, deve essere recepito, non ignorato come questo governo maldestramente sta facendo.
Ma così danneggia irrimediabilmente l'Italia intera e noi non lo consentiremo."