Il sindaco Decaro (neo presidente Anci) dà a Banfi le chiavi di Bari

Nel Teatro Petruzzelli conferita la cittadinanza onoraria all'attore di origini andriesi

giovedì 13 ottobre 2016 1.32
Una lunga giornata, cominciata con l'elezione del sindaco di Bari, Antonio Decaro, a presidente nazionale dell'Anci; e finita con il conferimento della cittadinanza onoraria di Bari all'attore canosino Lino Banfi (nato ad Andria), "nonno d'Italia" ed ambasciatore della Puglia nel mondo. Il 12 ottobre è solo la prima delle tre giornate dedicate all'assemblea congressuale dell'Anci riunita a Bari. E Decaro è il primo sindaco del Sud Italia a rivestire questo incarico. Decaro, 46 anni, esponente del Pd, è sindaco di Bari dal giugno 2014 e dal gennaio 2015 è vicepresidente Anci Nazionale. Prima dell'elezione a sindaco, era stato assessore comunale ed e' stato eletto alla Camera alle politiche del 2013.

All'assemblea ha partecipato anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. «Per un lungo ciclo i Comuni hanno pagato un prezzo elevato alle restrizioni del bilancio dello Stato - ha detto -. Ora alla vostra responsabilità di Associazione di Comuni compete continuare il confronto con il governo nazionale e con le altre istituzioni per definire cio' che avete chiamato un nuovo patto di autonomia tra Stato e Comuni, in cui, entro gli obiettivi nazionali di bilancio e di investimento, si consenta ai singoli enti di avere l'ossigeno sufficiente per esercitare le proprie funzioni e per assumere decisioni trasparenti in un rapporto ravvicinato con i cittadini».

«I tagli - ha aggiunto - hanno anche inciso su sprechi e indotto a pratiche migliori, ma talvolta hanno colpito nel vivo il tessuto sociale, i servizi alle persone, gli investimenti, la manutenzione, il sostegno alla crescita, aumentando il divario sociale. Linee di frattura si sono accentuate tra Nord e Sud, tra citta' metropolitane e aree interne, tra ceti sociali, tra generazioni». Ora - ha concluso - «serve l'ossigeno sufficiente per esercitare le proprie funzioni e per assumere decisioni trasparenti in un rapporto ravvicinato con i cittadini. E' questo un passaggio cruciale per rivitalizzare la partecipazione democratica».

Soddisfazione è stata espressa dal presidente dell'Anci Puglia, il senatore Luigi Perrone. «È importante - ha detto - continuare il dialogo e il confronto serrato con il Governo per il riconoscimento dell'autonomia finanziaria, fiscale ed organizzativa dei Comuni. L'Assemblea a Bari - ha aggiunto - premia anche il movimento dei sindaci pugliesi e l'impegno attivo e propositivo di Anci Puglia. Importante occasione per affrontare i temi del mezzogiorno, in particolare la questione dello sblocco assunzionale, vista la disastrosa situazione del personale dei Comuni pugliesi, ultimi in Italia per rapporto dipendenti/abitanti. I Comuni sono il primo pezzo fondamentale della Repubblica, attraverso i Comuni è possibile migliorare il rapporto tra Stato e territori, consentendo ai sindaci di rispondere alle aspettative delle comunita', in un quadro di autonomia reale e responsabilità».

Nell'ambito dell'Assemblea in serata, nel Teatro Petruzzelli, Decaro ha consegnato le chiavi della città a Lino Banfi. Dal giugno 2013 Banfi è anche cittadino onorario di Andria, su riconoscimento del sindaco Nicola Giorgino.

Il riconoscimento a Banfi - come spiegato in una nota del Comune - vuole «testimoniare l'affetto di tutti i baresi per un uomo che nella sua lunga carriera ha saputo interpretare molteplici ruoli con la credibilità e la naturalezza che sono la cifra stessa dei grandi attori, confermando la capacità, più unica che rara, di entrare nelle case e nel cuore degli italiani».