Il segretario generale del Comune, Vincenzo Lullo, va in pensione

Il Sindaco Giorgino: «Un uomo di equilibrio e saggezza»

sabato 1 novembre 2014 13.23
Il Segretario Generale del Comune di Andria, Vincenzo Lullo, per raggiunti limiti di età e di servizio, ha terminato le sue esperienze professionali ieri venerdì 31 ottobre ed è collocato, quindi, in quiescenza. Il dott. Lullo, dopo la laurea in Giurisprudenza nel 1973 e la successiva specializzazione in Autonomie Costituzionali del 1994, raggiunge l'assunzione di ruolo nel 1975 in diversi Comuni della Provincia di Roma, a seguito di un concorso pubblico dopo aver partecipato al corso del Ministero dell'Interno, diretto dal compianto prof. Vittorio Bachelet, per aspiranti segretari comunali. Dal 1992 è segretario generale presso il Comune di Valenzano, dal 1998 al 2005 presso il Comune di Barletta e dal 2005 al 2014 è, quindi, segretario generale del Comune di Andria.

«Nella mia qualità di Sindaco – afferma il Sindaco Nicola Giorgino - sento il dovere di esprimere nei confronti del dott. Vincenzo Lullo, a nome mio personale e di tutta la Civica Amministrazione, il più sentito ringraziamento per il servizio svolto in questi anni. Un ringraziamento avvalorato dai sensi di profonda stima e apprezzamento per le innate qualità professionali oltre che umane di cui è stato protagonista. Il grande senso di equilibrio, la pazienza, la saggezza e l'imparzialità, in un contesto complesso di coordinamento del personale dirigenziale ed amministrativo, sono state doti che hanno reso molto più agevole il lavoro di ciascuno di noi. Personalmente, all'atto del mio insediamento come Sindaco di Andria, non ho esitato un attimo a confermare il dott. Lullo nel ruolo, ringraziandolo per essere stato, specie nei primi mesi di questo mandato quinquennale che si avvia a conclusione, un discreto consigliere oltre che equilibrato esecutore di rilevanti indirizzi amministrativi. Auguro a lui ed alla sua famiglia ogni bene e serenità, offrendo al dott. Lullo l'abbraccio simbolico della città e di tutto il personale del Comune di Andria».