Il saluto di don Giuseppe Zingaro alla comunità parrocchiale di San Riccardo
Commoventi l’omelia e gli interventi di alcuni parrocchiani
domenica 2 settembre 2018
10.33
E' Tempo di cambi, quindi, traslochi, di addii e nuove partenze In diverse parrocchie della diocesi di Andria per gli avvicendamenti dei sacerdoti.
In particolare, parliamo della parrocchia di San Riccardo e del suo parroco don Giuseppe Zingaro che giovanissimo appena 25enne, nel lontano 2002, fece il suo ingresso in questa comunità con l'incarico di vicario parrocchiale e dopo due anni fu nominato parroco.
Ma eccoci giunti al felice traguardo di un cammino compiuto insieme alla comunità, riconoscente a salutarlo prima che si incammini per il suo nuovo mandato.
Sabato 1° settembre alle ore 19, durante la celebrazione Eucaristica concelebrata con don Franco Santovito e don Sabino Matera, don Giuseppe ha rivolto il suo saluto e ringraziamento alla grande comunità di San Riccardo.
Una referente del consiglio pastorale, nel prendere la parola a nome di tutti i parrocchiani, rivolgendosi a don Giuseppe, commentando il suo contributo di uomo e di sacerdote, ha tenuto a sottolineare: "Tanti sono stati gli eventi celebrativi, culturali, ricreativi, sociali, che grazie all'impegno, alla caparbietà ed alla costante presenza di don Giuseppe sono pienamente riusciti, in questo quartiere "San Valentino", parte dell'abitato cittadino particolarmente difficile, disagiato e di periferia, ma quartiere fatto di famiglie oneste e di persone care, ricche di fede, di umanità. Esprimiamo con intensità il grazie più sincero a don Giuseppe che è riuscito ad essere sacerdote di fine spiritualità e prete di preziosa umanità ".
Don Giuseppe ha quindi salutato e ringraziato tutta la comunità, compresi tra i presenti il preside Salvatore Mattana, la dirigente scolastica Angela Ribatti, l'avv. Vincenzo Zaccaro già sindaco di Andria, l'associazione San Valentino Volley con i docenti Tartaglione, i sacerdoti Don Franco e don Sabino, i collaboratori, il coro, le suore e la comunità Giovanni XXIII, che con lui hanno lungamente collaborato. Per ognuno di essi Don Giuseppe ha avuto parole di grande stima, di affetto e di riconoscenza.
Don Giuseppe, nel suo saluto ha tra l'altro sottolineato: "Abbiamo condiviso gioie e dolori, intrapreso diversi cammini in questa bella comunità. Autentica è stata questa esperienza. Vi esorto a continuare ad essere generosi, fate della vostra vita un dono, abitate il quartiere e guardate gli eventi con gli occhi di Dio. Grazie per il bene ricevuto da tutti."
Infine con grande commozione ha ringraziato la sua famiglia che lo ha sostenuto con il loro amore in questi anni.
La celebrazione si è conclusa con un lunghissimo applauso dei tanti fedeli intervenuti, alcuni visibilmente rattristati.
"Il significato da dare a questi eventi che accompagnano periodicamente la vita delle comunità è il segno più eloquente della provvisorietà che tutte queste realtà umanamente importanti ed arricchenti hanno per la vita del sacerdote".
In particolare, parliamo della parrocchia di San Riccardo e del suo parroco don Giuseppe Zingaro che giovanissimo appena 25enne, nel lontano 2002, fece il suo ingresso in questa comunità con l'incarico di vicario parrocchiale e dopo due anni fu nominato parroco.
Ma eccoci giunti al felice traguardo di un cammino compiuto insieme alla comunità, riconoscente a salutarlo prima che si incammini per il suo nuovo mandato.
Sabato 1° settembre alle ore 19, durante la celebrazione Eucaristica concelebrata con don Franco Santovito e don Sabino Matera, don Giuseppe ha rivolto il suo saluto e ringraziamento alla grande comunità di San Riccardo.
Una referente del consiglio pastorale, nel prendere la parola a nome di tutti i parrocchiani, rivolgendosi a don Giuseppe, commentando il suo contributo di uomo e di sacerdote, ha tenuto a sottolineare: "Tanti sono stati gli eventi celebrativi, culturali, ricreativi, sociali, che grazie all'impegno, alla caparbietà ed alla costante presenza di don Giuseppe sono pienamente riusciti, in questo quartiere "San Valentino", parte dell'abitato cittadino particolarmente difficile, disagiato e di periferia, ma quartiere fatto di famiglie oneste e di persone care, ricche di fede, di umanità. Esprimiamo con intensità il grazie più sincero a don Giuseppe che è riuscito ad essere sacerdote di fine spiritualità e prete di preziosa umanità ".
Don Giuseppe ha quindi salutato e ringraziato tutta la comunità, compresi tra i presenti il preside Salvatore Mattana, la dirigente scolastica Angela Ribatti, l'avv. Vincenzo Zaccaro già sindaco di Andria, l'associazione San Valentino Volley con i docenti Tartaglione, i sacerdoti Don Franco e don Sabino, i collaboratori, il coro, le suore e la comunità Giovanni XXIII, che con lui hanno lungamente collaborato. Per ognuno di essi Don Giuseppe ha avuto parole di grande stima, di affetto e di riconoscenza.
Don Giuseppe, nel suo saluto ha tra l'altro sottolineato: "Abbiamo condiviso gioie e dolori, intrapreso diversi cammini in questa bella comunità. Autentica è stata questa esperienza. Vi esorto a continuare ad essere generosi, fate della vostra vita un dono, abitate il quartiere e guardate gli eventi con gli occhi di Dio. Grazie per il bene ricevuto da tutti."
Infine con grande commozione ha ringraziato la sua famiglia che lo ha sostenuto con il loro amore in questi anni.
La celebrazione si è conclusa con un lunghissimo applauso dei tanti fedeli intervenuti, alcuni visibilmente rattristati.
"Il significato da dare a questi eventi che accompagnano periodicamente la vita delle comunità è il segno più eloquente della provvisorietà che tutte queste realtà umanamente importanti ed arricchenti hanno per la vita del sacerdote".