Il risparmio tradito e le lacune del sistema bancario italiano
Interessante e seguitissimo convegno della Banca di Andria Credito Cooperativo e lo studio Coratella
martedì 20 giugno 2017
13.40
Ieri sera, presso l'Officina San Domenico, si è tenuto l'incontro "Il risparmio tradito: come difendersi da banche, assicurazioni e sindacati", organizzato e moderato dall'avv. Michele Coratella, esperto di diritto bancario e finanziario, al quale hanno partecipato il prof. Beppe Scienza, il prof. Arcangelo Marrone, ed il notaio dott. Paolo Porziotta.
L'iniziativa ha ricevuto un ottimo riscontro da parte del pubblico, che numeroso ha partecipato all'evento, anche grazie allo spessore e alle qualità dei relatori invitati.
Sul palco, infatti, si sono susseguiti gli interventi di esperti del settore bancario che hanno messo a disposizione dei presenti le loro conoscenze e la loro competenza in materia finanziaria.
L'incontro è cominciato con l'intervento del prof. Beppe Scienza, docente di Matematica presso l'Università di Torino, che vanta anche una collaborazione con il Fatto Quotidiano. Il professore ha posto l'accento sulle lacune del sistema bancario e sulla propensione, da parte delle banche, a tutelare i propri interessi a scapito di quelli dei cittadini.
Molto coinvolgente, poi, l'intervento del prof. Arcangelo Marrone, docente di Economia aziendale presso la Lum, che ha invece chiarito alcuni aspetti dei rischi nella gestione del risparmio, con particolare attenzione all'attività del legislatore che, come sostiene il docente, nel corso del tempo ha portato ad un sistema finanziario privo di controllo.
Il notaio dott. Paolo Porziotta, presidente della Banca di Andria Credito Cooperativo, ha invece rappresentato il punto di vista delle banche, ricordando come l'istituto di Credito da lui diretto, in controtendenza rispetto agli altri, abbia cercato di agevolare l'imprenditoria locale, erogando sul territorio le risorse a sostegno dell'economica della nostra zona.
L' avv. Michele Coratella, moderando l'incontro, ha posto l'attenzione sui diritti dei risparmiatori, a volte calpestati da una prassi bancaria che spesso non considera il profilo del cliente, portandolo a compiere delle operazioni finanziarie temerarie, ad esclusivo vantaggio dell'istituto di credito: rispetto a tali condotte illegittime, perpetrate dalle banche, bisogna porre rimedio attraverso gli strumenti che la Legge mette a disposizione dei cittadini.
L'importanza e l'attualità delle tematiche trattate hanno coinvolto il pubblico presente, il quale ha dimostrato interesse intervenendo e colloquiando con i relatori, a loro volta bravi a rendere accessibili a tutti, concetti di economia e finanza.
In un momento così delicato per la gestione del risparmio, incontri come quello di ieri rendono un servizio essenziale alla cittadinanza, contribuendo a conferire alla gente il giusto grado di conoscenza in una materia, quale quella bancaria, irta di difficoltà e di nozioni tecniche che spesso la rendono inaccessibile.
L'iniziativa ha ricevuto un ottimo riscontro da parte del pubblico, che numeroso ha partecipato all'evento, anche grazie allo spessore e alle qualità dei relatori invitati.
Sul palco, infatti, si sono susseguiti gli interventi di esperti del settore bancario che hanno messo a disposizione dei presenti le loro conoscenze e la loro competenza in materia finanziaria.
L'incontro è cominciato con l'intervento del prof. Beppe Scienza, docente di Matematica presso l'Università di Torino, che vanta anche una collaborazione con il Fatto Quotidiano. Il professore ha posto l'accento sulle lacune del sistema bancario e sulla propensione, da parte delle banche, a tutelare i propri interessi a scapito di quelli dei cittadini.
Molto coinvolgente, poi, l'intervento del prof. Arcangelo Marrone, docente di Economia aziendale presso la Lum, che ha invece chiarito alcuni aspetti dei rischi nella gestione del risparmio, con particolare attenzione all'attività del legislatore che, come sostiene il docente, nel corso del tempo ha portato ad un sistema finanziario privo di controllo.
Il notaio dott. Paolo Porziotta, presidente della Banca di Andria Credito Cooperativo, ha invece rappresentato il punto di vista delle banche, ricordando come l'istituto di Credito da lui diretto, in controtendenza rispetto agli altri, abbia cercato di agevolare l'imprenditoria locale, erogando sul territorio le risorse a sostegno dell'economica della nostra zona.
L' avv. Michele Coratella, moderando l'incontro, ha posto l'attenzione sui diritti dei risparmiatori, a volte calpestati da una prassi bancaria che spesso non considera il profilo del cliente, portandolo a compiere delle operazioni finanziarie temerarie, ad esclusivo vantaggio dell'istituto di credito: rispetto a tali condotte illegittime, perpetrate dalle banche, bisogna porre rimedio attraverso gli strumenti che la Legge mette a disposizione dei cittadini.
L'importanza e l'attualità delle tematiche trattate hanno coinvolto il pubblico presente, il quale ha dimostrato interesse intervenendo e colloquiando con i relatori, a loro volta bravi a rendere accessibili a tutti, concetti di economia e finanza.
In un momento così delicato per la gestione del risparmio, incontri come quello di ieri rendono un servizio essenziale alla cittadinanza, contribuendo a conferire alla gente il giusto grado di conoscenza in una materia, quale quella bancaria, irta di difficoltà e di nozioni tecniche che spesso la rendono inaccessibile.