Il resoconto del Sap Bat sull'incontro con il Capo della Polizia di Stato Vittorio Pisani
Cosa potrà accadere nei prossimi mesi sul versante del ordine pubblico, lo spiega Vito Giordano segretario del Sap Bat
martedì 31 ottobre 2023
Preliminarmente il Capo della Polizia si è soffermato su nuovi problemi che stanno nascendo su tutto il territorio nazionale che riguardano i provvedimenti disciplinari che sono cambiati rispetto a quelli di qualche tempo fa, più ricadenti sotto l'aspetto dell'assetto istituzionale del poliziotto. Oggi, la disciplina, interessa molto aspetti che rientrano nella sfera umana dell'individuo, rilevato da forti ricadute sulla sfera affettiva con altri componenti della propria famiglia, o sulla conoscenza con altre persone con le quali non si trova più un accordo del vivere e del rispetto comune. A questo argomento ha aggiunto il forte aumento di separazioni che diminuiscono la capacità economica dell'individuo, che può raggiungere ragionevoli difficoltà, e se si pensa al tenore di vita che si deve sostenere in grandi città, la situazione diventa drammatica. Per questo, il Capo ha chiesto ai "delegati di base" delle Organizzazioni sindacali di prestare attenzione a segnali particolari, in modo da segnalarli all'Amministrazione, perché molte volte accade che la persona "ha vergogna" a dichiarare la propria situazione – morale ed economica – e su quest'ultimo argomento, atteso che è lo stesso Capo a firmare eventuali richieste di piccoli aiuti economici al Fondo di Assistenza, se ci sono concrete necessità, farle pervenire direttamente (tramite i canali convenzionali, vedasi inoltro richiesta da parte dell'Ufficio del Personale), per una rapida visione e determinazione.
A questo punto ci sono stati i vari interventi da parte dei singoli Segretari delle OO.SS.. Il SAP-BAT, ha posto l'attenzione su alcuni punti, i quali, al termine dell'intervento, ha constatato che il Capo della Polizia li aveva già molto evidenti perché gli erano stati riportati pedissequamente dal Questore della BAT. In una battuta, il Sap ha dichiarato che inaspettatamente il Questore sembrava avesse parlato in nome e per conto dello stesso SAP. Andiamo per ordine.
Al Capo è stato richiesto di porre attenzione a provvedere all'aumento del monte ore degli straordinari attribuito alla Questura, in modo da poter portare il pagamento pro-capite dalle attuali 7/8 ore minime – 12/15 ore massime, a qualcosa in più, alfine di salvaguardare il giusto riconoscimento per il lavoro svolto all'operatore di polizia. Sullo straordinario, poi, ha chiosato dicendo che ha chiesto al suo ufficio di avere un quadro più dettagliato delle ore di straordinario effettuato nei vari uffici di polizia distribuiti sul territorio nazionale, perché risulta "strano" che un poliziotto che lavora in un ufficio del personale possa aver sviluppato oltre 1500 ore di straordinario in un anno. Sicuramente il Capo vuole cercare di capire come realmente vengano sviluppati gli straordinari emergenti negli uffici, a volte a scapito dei settori operativi. A margine del discorso sugli straordinari ha anche dichiarato che è volontà del Governo di rivedere il costo dell'ora di straordinario, incrementandola dalle attuali 6 euro, di un ulteriore 30%.
È stata posta l'attenzione sulla situazione dei condizionatori freddo/caldo del Commissariato di Barletta, i cui lavori si sono interrotti perché, dagli accertamenti effettuati dalla ditta vincitrice del contratto dei lavori, è fuoriuscita la necessità di sostituire un altro "pezzo". Al riguardo la Ditta, si era riservata di comunicare se questa ulteriore spesa potesse ricadere sulla somma pattuita in sede di gara d'appalto. A tal proposito il Capo ha dichiarato che i soldi per queste attività ci sono e ha chiesto al Questore di far pervenire in tempi rapidissimi una nota esplicativa sull'argomento. Il SAP ha apprezzato, tra le tante cose, l'interessamento che il Capo, nel suo preambolo, aveva posto nel sostenere la necessità dell'apertura dell'Ufficio Immigrazione, del ri-elevamento a Primo Dirigente della direzione dei Commissariati di Barletta e Trani, dell'apertura dell'Ufficio Amministrativo Contabile e dello sblocco della situazione riguardante il secondo lotto attiguo alla Questura.
Sull'Ufficio Immigrazione ha tenuto a puntualizzare che in un prossimo futuro, compatibilmente con la situazione di altri uffici nazionali, possa far arrivare un Funzionario "super preparato" che possa "educare e formare" i colleghi della Questura sulla corretta gestione dell'ufficio in argomento. In più è in attesa di ricevere sul suo tavolo quale sia la reale situazione dei carichi di lavoro che, ad oggi, sono ancora in carico alla Questura di Bari e a quella di Foggia, relativamente alla richiesta dei Permessi di Soggiorno. Il Capo ha ben compreso il significato di una riforma dirigenziale dei Commissariati, perché così facendo sarebbe sempre, e in futuro, dovuto dare rispetto alla pianta organica assegnata e da assegnare. Il Capo, rintoccato sul piano di riparto nel quale sono state assegnate 20 unità alla Questura di Barletta-Andria-Trani, al quale si chiedeva se ce ne fosse un altro da doversi aspettare, ha confermato che la distribuzione è quella conosciuta. Che non ci saranno ulteriori riparti tranne per un 200 uomini circa che saranno entro la fine del corrente anno 2023, assegnati a 20 Sezioni della Polizia Stradale (10 poliziotti per Sezione), che saranno indicate dal responsabile delle Specialità Dott. Mastrapasqua, al quale il Capo ha dato incarico di selezionare ("non ricordando se ci fosse anche la Sezione di Andria"). Tale attività è di contorno al fatto che tra non molto inizieranno gli incontri con la Società Autostrade per il rinnovo del contratto di servizio del pattugliamento autostradale.
Nel merito il Prefetto Pisani ha chiesto di quanti uomini fosse composta la Sezione. Il SAP gli ha riferito che al momento il personale era composto da 22 unità derivanti dall'"assemblaggio" dei Distaccamenti di Ruvo di Puglia e Spinazzola. Il SAP, nei punti finali, ha posto l'attenzione sulla reale situazione del Commissariato di Canosa di Puglia, riprendendo il contenuto di un comunicato stampa (a firma SAP-BAT), nel quale, provocatoriamente, si chiedeva se, tra le intenzioni dell'Amministrazione, ci fosse la volontà di chiudere i Commissariato. Sottolineando il fatto che se così fosse, sarebbe una sconfitta dello Stato al quale il SAP non ci sta. Su questo argomento il Capo, al termine di una precisazione del Questore Pellicore, il quale su questo tema ha dichiarato che sicuramente di quei 20 che arriveranno a dicembre, qualcuno sarà ricollocato a Canosa, ma anche negli altri Commissariati, di opposte vedute, ha puntualizzato che "a lui non piacciono le polverizzazioni, ma sarebbe più dell'idea di affrontare un problema per volta, prendendo in considerazione il più importante", traendo come importanza ed esempio quello "dove c'è il vero problema alle Volanti, allora prendo 10 uomini, dei 20 assegnati, li assegno alle Volanti in modo da far uscire una pattuglia in più". Invero, "cosa voglio potenziare la Mobile, potenzio la Mobile, oppure voglio aprire l'Immigrazione, li mando all'Immigrazione", il resto lo affronto "in un altro momento".
Una volta per tutte, restando sull'argomento risorse organiche, il Capo ha dichiarato che, per affrontare e chiudere l'annosa questione della mancanza di uomini nella BAT, nel prossimo riparto di giugno e dicembre 2024, assegnerà 50 uomini a giugno e 50 a dicembre. Tale nuova ipotesi, accettata dal SAP e da tutte gli altri sindacati, non può che soddisfare appieno un'esigenza non solo operativa della Questura e di tutti gli Uffici dipendenti, ma anche concreta, perché darebbe una risposta di VERA presenza di "legalità" su tutto il territorio della sesta provincia, dove insiste una criminalità piuttosto attenta e "presentemente silente" alla quale bisognerà, prima o poi dare delle giuste spallate. A questa dichiarazione, però, il Capo non ha dato alcuna risposta riguardo agli spazi dove contenere gli arrivi. Forse non si è voluto sbilanciare sul fattivo inizio dei lavori del secondo lotto, che tra le tante opportunità, andrebbe a soddisfare quegli spazi necessari a contenere l'intera forza lavoro stabilita del Decreto istitutivo della Questura di Andria, perché, non dimentichiamo che la Questura, allo stato degli odierni fatti, non ha più locali da poter destinare a uffici (un esempio su tutti, oggi si è destinato a aula conferenze/assemblea del personale, un locale strutturato a Ufficio Cassa. Quando l'Ufficio Amministrativo Contabile sarà operativo, quel locale dovrà essere lasciato per aprire proprio l'Ufficio Cassa. Chissà le assemblee dove si terranno, se no si da fretta alla nuova costruzione).
Sull'Ufficio Amministrativo Contabile, ha dichiarato che, non essendo questo un problema da potersi risolvere in "Casa", chiederà al Ministro la possibilità di andare incontro a questo problema cercando di risolverlo in tempi celeri. Sull'avvio dei lavori di realizzazione del secondo blocco confinante alla Questura, il SAP ha chiesto al Prefetto Pisani di dare un impulso alle attività preliminari alla realizzazione della nuova struttura, in modo da assottigliare i tempi per la realizzazione. Sul punto ha chiesto al Questore Pellicone di inviargli, quanto prima, una relazione riguardante l'argomento. Il SAP, al termine del suo intervento, ha ancora una volta ringraziato il Capo della Polizia Prefetto Pisani per la sensibilità che ha avuto nei riguardi delle Organizzazioni Sindacali, auspicando e augurando un prossimo ritorno nella BAT, in modo da poter visionare a che punto sono i lavori e gli impegni che lo stesso ha preso con tutti i presenti.
A questo punto ci sono stati i vari interventi da parte dei singoli Segretari delle OO.SS.. Il SAP-BAT, ha posto l'attenzione su alcuni punti, i quali, al termine dell'intervento, ha constatato che il Capo della Polizia li aveva già molto evidenti perché gli erano stati riportati pedissequamente dal Questore della BAT. In una battuta, il Sap ha dichiarato che inaspettatamente il Questore sembrava avesse parlato in nome e per conto dello stesso SAP. Andiamo per ordine.
Al Capo è stato richiesto di porre attenzione a provvedere all'aumento del monte ore degli straordinari attribuito alla Questura, in modo da poter portare il pagamento pro-capite dalle attuali 7/8 ore minime – 12/15 ore massime, a qualcosa in più, alfine di salvaguardare il giusto riconoscimento per il lavoro svolto all'operatore di polizia. Sullo straordinario, poi, ha chiosato dicendo che ha chiesto al suo ufficio di avere un quadro più dettagliato delle ore di straordinario effettuato nei vari uffici di polizia distribuiti sul territorio nazionale, perché risulta "strano" che un poliziotto che lavora in un ufficio del personale possa aver sviluppato oltre 1500 ore di straordinario in un anno. Sicuramente il Capo vuole cercare di capire come realmente vengano sviluppati gli straordinari emergenti negli uffici, a volte a scapito dei settori operativi. A margine del discorso sugli straordinari ha anche dichiarato che è volontà del Governo di rivedere il costo dell'ora di straordinario, incrementandola dalle attuali 6 euro, di un ulteriore 30%.
È stata posta l'attenzione sulla situazione dei condizionatori freddo/caldo del Commissariato di Barletta, i cui lavori si sono interrotti perché, dagli accertamenti effettuati dalla ditta vincitrice del contratto dei lavori, è fuoriuscita la necessità di sostituire un altro "pezzo". Al riguardo la Ditta, si era riservata di comunicare se questa ulteriore spesa potesse ricadere sulla somma pattuita in sede di gara d'appalto. A tal proposito il Capo ha dichiarato che i soldi per queste attività ci sono e ha chiesto al Questore di far pervenire in tempi rapidissimi una nota esplicativa sull'argomento. Il SAP ha apprezzato, tra le tante cose, l'interessamento che il Capo, nel suo preambolo, aveva posto nel sostenere la necessità dell'apertura dell'Ufficio Immigrazione, del ri-elevamento a Primo Dirigente della direzione dei Commissariati di Barletta e Trani, dell'apertura dell'Ufficio Amministrativo Contabile e dello sblocco della situazione riguardante il secondo lotto attiguo alla Questura.
Sull'Ufficio Immigrazione ha tenuto a puntualizzare che in un prossimo futuro, compatibilmente con la situazione di altri uffici nazionali, possa far arrivare un Funzionario "super preparato" che possa "educare e formare" i colleghi della Questura sulla corretta gestione dell'ufficio in argomento. In più è in attesa di ricevere sul suo tavolo quale sia la reale situazione dei carichi di lavoro che, ad oggi, sono ancora in carico alla Questura di Bari e a quella di Foggia, relativamente alla richiesta dei Permessi di Soggiorno. Il Capo ha ben compreso il significato di una riforma dirigenziale dei Commissariati, perché così facendo sarebbe sempre, e in futuro, dovuto dare rispetto alla pianta organica assegnata e da assegnare. Il Capo, rintoccato sul piano di riparto nel quale sono state assegnate 20 unità alla Questura di Barletta-Andria-Trani, al quale si chiedeva se ce ne fosse un altro da doversi aspettare, ha confermato che la distribuzione è quella conosciuta. Che non ci saranno ulteriori riparti tranne per un 200 uomini circa che saranno entro la fine del corrente anno 2023, assegnati a 20 Sezioni della Polizia Stradale (10 poliziotti per Sezione), che saranno indicate dal responsabile delle Specialità Dott. Mastrapasqua, al quale il Capo ha dato incarico di selezionare ("non ricordando se ci fosse anche la Sezione di Andria"). Tale attività è di contorno al fatto che tra non molto inizieranno gli incontri con la Società Autostrade per il rinnovo del contratto di servizio del pattugliamento autostradale.
Nel merito il Prefetto Pisani ha chiesto di quanti uomini fosse composta la Sezione. Il SAP gli ha riferito che al momento il personale era composto da 22 unità derivanti dall'"assemblaggio" dei Distaccamenti di Ruvo di Puglia e Spinazzola. Il SAP, nei punti finali, ha posto l'attenzione sulla reale situazione del Commissariato di Canosa di Puglia, riprendendo il contenuto di un comunicato stampa (a firma SAP-BAT), nel quale, provocatoriamente, si chiedeva se, tra le intenzioni dell'Amministrazione, ci fosse la volontà di chiudere i Commissariato. Sottolineando il fatto che se così fosse, sarebbe una sconfitta dello Stato al quale il SAP non ci sta. Su questo argomento il Capo, al termine di una precisazione del Questore Pellicore, il quale su questo tema ha dichiarato che sicuramente di quei 20 che arriveranno a dicembre, qualcuno sarà ricollocato a Canosa, ma anche negli altri Commissariati, di opposte vedute, ha puntualizzato che "a lui non piacciono le polverizzazioni, ma sarebbe più dell'idea di affrontare un problema per volta, prendendo in considerazione il più importante", traendo come importanza ed esempio quello "dove c'è il vero problema alle Volanti, allora prendo 10 uomini, dei 20 assegnati, li assegno alle Volanti in modo da far uscire una pattuglia in più". Invero, "cosa voglio potenziare la Mobile, potenzio la Mobile, oppure voglio aprire l'Immigrazione, li mando all'Immigrazione", il resto lo affronto "in un altro momento".
Una volta per tutte, restando sull'argomento risorse organiche, il Capo ha dichiarato che, per affrontare e chiudere l'annosa questione della mancanza di uomini nella BAT, nel prossimo riparto di giugno e dicembre 2024, assegnerà 50 uomini a giugno e 50 a dicembre. Tale nuova ipotesi, accettata dal SAP e da tutte gli altri sindacati, non può che soddisfare appieno un'esigenza non solo operativa della Questura e di tutti gli Uffici dipendenti, ma anche concreta, perché darebbe una risposta di VERA presenza di "legalità" su tutto il territorio della sesta provincia, dove insiste una criminalità piuttosto attenta e "presentemente silente" alla quale bisognerà, prima o poi dare delle giuste spallate. A questa dichiarazione, però, il Capo non ha dato alcuna risposta riguardo agli spazi dove contenere gli arrivi. Forse non si è voluto sbilanciare sul fattivo inizio dei lavori del secondo lotto, che tra le tante opportunità, andrebbe a soddisfare quegli spazi necessari a contenere l'intera forza lavoro stabilita del Decreto istitutivo della Questura di Andria, perché, non dimentichiamo che la Questura, allo stato degli odierni fatti, non ha più locali da poter destinare a uffici (un esempio su tutti, oggi si è destinato a aula conferenze/assemblea del personale, un locale strutturato a Ufficio Cassa. Quando l'Ufficio Amministrativo Contabile sarà operativo, quel locale dovrà essere lasciato per aprire proprio l'Ufficio Cassa. Chissà le assemblee dove si terranno, se no si da fretta alla nuova costruzione).
Sull'Ufficio Amministrativo Contabile, ha dichiarato che, non essendo questo un problema da potersi risolvere in "Casa", chiederà al Ministro la possibilità di andare incontro a questo problema cercando di risolverlo in tempi celeri. Sull'avvio dei lavori di realizzazione del secondo blocco confinante alla Questura, il SAP ha chiesto al Prefetto Pisani di dare un impulso alle attività preliminari alla realizzazione della nuova struttura, in modo da assottigliare i tempi per la realizzazione. Sul punto ha chiesto al Questore Pellicone di inviargli, quanto prima, una relazione riguardante l'argomento. Il SAP, al termine del suo intervento, ha ancora una volta ringraziato il Capo della Polizia Prefetto Pisani per la sensibilità che ha avuto nei riguardi delle Organizzazioni Sindacali, auspicando e augurando un prossimo ritorno nella BAT, in modo da poter visionare a che punto sono i lavori e gli impegni che lo stesso ha preso con tutti i presenti.