Il Questore della Bat, dott. Pellicone: «Ci attende una sfida. Importante la collaborazione dei cittadini»
Il primo Questore della sesta provincia pugliese, questa mattina ha incontrato gli organi di stampa all'interno della Questura
giovedì 29 luglio 2021
13.20
«Assicureremo il massimo impegno per garantire la sicurezza ai cittadini in un territorio caldo come questo». Sono le parole del primo Questore della provincia Barletta-Andria-Trani, dott. Roberto Pellicone, che questa mattina ha incontrato gli organi di stampa all'interno della nuova Questura ad Andria inaugurata lo scorso martedì. Al timone dal 1° settembre 2020, il Questore ha parlato di questo incarico come una sfida da affrontare con determinazione assieme a tutto il suo team, in una terra crocevia delle infiltrazioni criminali e cerniera tra i territori di Bari e Foggia.
Una sfida che necessiterà di un'implementazione delle Forze di Polizia: a questo proposito, il Questore ha spiegato che «le forze attualmente presenti sono sufficienti per partire». Nella giornata di ieri sono peraltro giunti 24 nuovi colleghi e altri arriveranno tra agosto e settembre. C'è grande attenzione da parte del Ministero ma è importante anche la qualità oltre al numero: in questo senso, il Questore ha definito "ottimi professionisti" il personale del Commissariato di Andria, passati alla Questura dopo una permanenza di oltre 40 anni nello stabile di via Rossini. «In questi mesi ho avuto modo di seguire non solo l'iter per la nascita della Questura - ha proseguito il dott. Pellicone – ma anche osservato attentamente questo territorio che è meraviglioso, constatando nello stesso tempo le criticità legate alle azioni criminali».
Fondamentale sarà l'impegno delle Forze di Polizia unitamente alla collaborazione dei cittadini in quella che ha definito "sicurezza partecipata", che il Questore ha chiesto in virtù di una rinascita della sesta provincia pugliese dal punto di vista proprio della sicurezza: «Incontrando gli imprenditori – ha spiegato il dott. Pellicone – ho avuto modo di comprendere la volontà di reagire ai fenomeni di criminalità e riprendersi questo territorio. Conto molto sulla collaborazione dei cittadini, in questi mesi ho colto segnali positivi che noi dobbiamo essere in grado di incoraggiare. Punto sul rapporto di fiducia tra i cittadini e la Polizia di Stato, che è già elevato ma si può sempre migliorare».
Tra i numerosi uffici presenti all'interno della Questura, tutti connotati da immagini e disegni che ricordano i Caduti della Polizia di Stato e della Magistratura, nella lotta alla mafia come al terrorismo, assume un ruolo centrale il Centro Operativo delle Telecomunicazioni, una sala con cinque postazioni di lavoro all'avanguardia. L'ufficio di ricezione delle denunce, inoltre, sostituisce quello al piano terra di via Rossini dove era ubicato il Commissariato di Andria fino a pochi giorni fa. Prossima all'inaugurazione anche la stanza di ascolto, riservato per le donne vittime di violenza.
Una sfida che necessiterà di un'implementazione delle Forze di Polizia: a questo proposito, il Questore ha spiegato che «le forze attualmente presenti sono sufficienti per partire». Nella giornata di ieri sono peraltro giunti 24 nuovi colleghi e altri arriveranno tra agosto e settembre. C'è grande attenzione da parte del Ministero ma è importante anche la qualità oltre al numero: in questo senso, il Questore ha definito "ottimi professionisti" il personale del Commissariato di Andria, passati alla Questura dopo una permanenza di oltre 40 anni nello stabile di via Rossini. «In questi mesi ho avuto modo di seguire non solo l'iter per la nascita della Questura - ha proseguito il dott. Pellicone – ma anche osservato attentamente questo territorio che è meraviglioso, constatando nello stesso tempo le criticità legate alle azioni criminali».
Fondamentale sarà l'impegno delle Forze di Polizia unitamente alla collaborazione dei cittadini in quella che ha definito "sicurezza partecipata", che il Questore ha chiesto in virtù di una rinascita della sesta provincia pugliese dal punto di vista proprio della sicurezza: «Incontrando gli imprenditori – ha spiegato il dott. Pellicone – ho avuto modo di comprendere la volontà di reagire ai fenomeni di criminalità e riprendersi questo territorio. Conto molto sulla collaborazione dei cittadini, in questi mesi ho colto segnali positivi che noi dobbiamo essere in grado di incoraggiare. Punto sul rapporto di fiducia tra i cittadini e la Polizia di Stato, che è già elevato ma si può sempre migliorare».
Tra i numerosi uffici presenti all'interno della Questura, tutti connotati da immagini e disegni che ricordano i Caduti della Polizia di Stato e della Magistratura, nella lotta alla mafia come al terrorismo, assume un ruolo centrale il Centro Operativo delle Telecomunicazioni, una sala con cinque postazioni di lavoro all'avanguardia. L'ufficio di ricezione delle denunce, inoltre, sostituisce quello al piano terra di via Rossini dove era ubicato il Commissariato di Andria fino a pochi giorni fa. Prossima all'inaugurazione anche la stanza di ascolto, riservato per le donne vittime di violenza.