Il professor Michele Mirabella incontra il pubblico all'IC Jannuzzi-Di Donna
L'11 maggio alle ore 17.30 "Domani a memoria..."
martedì 8 maggio 2018
10.37
Continuano gli eventi culturali organizzati dalla Dirigente scolastica Dottoressa Lilla Bruno presso l'Istituto Comprensivo "Jannuzzi-Di Donna" che ha organizzato per venerdì 11 maggio alle 17.30 nell'Auditorium della suddetta scuola un incontro con Michele Mirabella dal titolo: "Domani a memoria….voi ch'ascoltate in rime sparse il suono".
Nella serata sarà presentato l'ultimo lavoro letterario di Michele Mirabella in forma di audio libro che raccoglie 27 classici della poesia italiana, da Giacomo Leopardi a Giovanni Pascoli, da Dante Alighieri a Giosuè Carducci, in un'opera straordinaria valorizzata dalla magnifica voce di un appassionato conoscitore della poesia e della buona lingua italiana. "Domani a memoria" è un titolo che allude ironicamente (e forse nostalgicamente) alla prescrizione tipica di una scuola del tempo andato.
Sono irresistibili, tra le altre, le letture della Fontana malata di Palazzeschi, con le sue onomatopee, o i dialoghi, in cui Mirabella riesce a dare timbro e spessore diversi ai vari interlocutori, come in un celebre apologo del La Fontaine, La cicala e la formica o negli scambi di battute che scandiscono "La notte santa di Gozzano"
Nella serata sarà presentato l'ultimo lavoro letterario di Michele Mirabella in forma di audio libro che raccoglie 27 classici della poesia italiana, da Giacomo Leopardi a Giovanni Pascoli, da Dante Alighieri a Giosuè Carducci, in un'opera straordinaria valorizzata dalla magnifica voce di un appassionato conoscitore della poesia e della buona lingua italiana. "Domani a memoria" è un titolo che allude ironicamente (e forse nostalgicamente) alla prescrizione tipica di una scuola del tempo andato.
Sono irresistibili, tra le altre, le letture della Fontana malata di Palazzeschi, con le sue onomatopee, o i dialoghi, in cui Mirabella riesce a dare timbro e spessore diversi ai vari interlocutori, come in un celebre apologo del La Fontaine, La cicala e la formica o negli scambi di battute che scandiscono "La notte santa di Gozzano"