Il Premio “Donna dell’anno” alle due neo laureate in “Architettura” Ivana Fuscello e Isabella Paradiso
Sabato 6 marzo, alle ore 19.30, cerimonia presso la Basilica della Madonna dei Miracoli ad Andria
sabato 6 marzo 2021
Come ogni anno l'associazione Madonna dei Miracoli, in occasione della 445° anniversario del ritrovamento della Sacra Immagine della Madonna dei Miracoli, sabato 6 marzo, a partire dalle ore 19.30, nella Basilica "Madonna dei Miracoli", sarà conferito il premio "Donna dell'anno" alle due giovani neo laureate in "Architettura", Ivana Fuscello e Isabella Paradiso.
Le due neo dottoresse si sono distinte per aver presentato come tesi di laurea un progetto ambizioso e all'avanguardia dal titolo "Hive Mars": si tratta della prima tesi di ricerca svolta in Italia incentrata sul tema della Space Architecture, in particolare sull'architettura planetaria. Per l'elaborazione del progetto, Ivana e Isabella hanno collaborato con il professor Giuseppe Fallacara, con il relatore Space Architect, Vittorio Netti e con la Nasa (agenzia governativa civile responsabile dei programmi e ricerca aerospaziale degli Stati Uniti d'America).
La serata verrà presentata dal presidente dell'Associazione Madonna dei Miracoli, sig. Francesco Leonetti e dalla giornalista del giornale web AndriaViva, Giovanna Albo.
Le due neo dottoresse si sono distinte per aver presentato come tesi di laurea un progetto ambizioso e all'avanguardia dal titolo "Hive Mars": si tratta della prima tesi di ricerca svolta in Italia incentrata sul tema della Space Architecture, in particolare sull'architettura planetaria. Per l'elaborazione del progetto, Ivana e Isabella hanno collaborato con il professor Giuseppe Fallacara, con il relatore Space Architect, Vittorio Netti e con la Nasa (agenzia governativa civile responsabile dei programmi e ricerca aerospaziale degli Stati Uniti d'America).
La serata verrà presentata dal presidente dell'Associazione Madonna dei Miracoli, sig. Francesco Leonetti e dalla giornalista del giornale web AndriaViva, Giovanna Albo.