Il pescatore di perle: Alessandro Michele nella perla della Puglia

Soggiorno tranese e relax con gli amici per il direttore creativo di Gucci

giovedì 19 maggio 2022 8.56
A cura di Lucia De Mari
Un pescatore di perle Alessandro Michele. Proprio come quel Walter Benjamin narrato da Hannah Arendt, una passione che lo ha aiutato nella lettura dei segni della moda, nella decodificazione dei diversi linguaggi di stile di cui è oggi maestro, tanto da meritarsi una lecture ad Harvard sul tema.
E di "perle" ne ha pescate, e tante, anche a Trani il direttore creativo di Gucci, abbagliato dalla bellezza della Cattedrale che si affaccia sul porto. Uscendo dal portone monumentale del Marè resort, dalla suite scelta con maniacale cura dei dettagli, non ha avuto dubbi: immediatamente rapito dalle cosmogonie tranesi, ha voluto raccontarle nelle sue "storie" su Instagram. Per la gioia di più di un milione di followers, Alessandro Michele sceglie gli affreschi settecenteschi del soffitto ligneo nella corte di Palazzo Quercia, e fra sante e modelle propone le luminose fughe prospettiche del Castello, non del monte ma del mare.
Incantato da Trani, dalle sue bellezze e dalle sue…bontà: stellati e non, ha gustato "di ogni" nei migliori ristoranti del centro storico, con alcuni suoi cari amici di Trani, compagni di studi e sogni giovanili. E' con loro che lo incontriamo, breve e garbatissimo scambio di battute, tono lieve della voce, sneaker rosa e capelli raccolti in due trecce sulla camicia a quadrucci, e continua a complimentarsi per la bellezza. Di Trani, sia chiaro. "Tornerò" dice. "Di sicuro tornerò", aggiunge.
Il pescatore di perle nella perla della Puglia.