Il pericolo corre in tangenziale: rotatoria buia e poco visibile

L'ultimo incidente stradale con auto ribaltata proprio nella serata di ieri

lunedì 18 gennaio 2016 10.05
A cura di Stefano Massaro
Una tangenziale che snellisce di molto il traffico intenso della Città di Andria, una tangenziale che unisce due direttrici essenziali per gran parte del circondario. Insomma una strada per l'unione dei comuni ed i traffici economici e sociali del territorio della sesta provincia pugliese. Una strada extraurbana di competenza comunale che ha, negli anni, visto progetti su progetti ma poche realizzazioni concrete. Negli ultimi sei, in realtà, c'è da dire che diversi sono stati i lavori effettuati: nel dicembre del 2010 l'inaugurazione dell'allargamento a quattro corsie del piccolo tratto iniziale da circa 3 chilometri che congiunge il casello autostradale con l'intersezione con la Strada Provinciale 1. Nel gennaio del 2015 la conclusione dei tanto agoniati lavori di posa del nuovo manto stradale e di manutenzione straordinaria dell'altro tratto da circa 8 chilometri che giunge dalla Provinciale 1 all'intersezione con la Strada Provinciale 2.

Il problema, tuttavia, è dietro l'angolo e si chiama, purtroppo, manutenzione: proprio nel tratto a quattro corsie, infatti, esiste una rotatoria che permette lo smistamento di autovetture verso la città e verso l'altra ala della Zona Pip della Città di Andria. Ma proprio quella rotatoria, per esempio, ha creato diversi incidenti proprio come ieri sera quando un'autovettura si è ribaltata con il ferimento di due persone trasferite in codice rosso al Pronto Soccorso del "Bonomo" di Andria. E' solo l'ultimo, in realtà: ma il problema sta, per esempio, nella completa oscurità che ormai da tempo coinvolge le torri faro della tangenziale stessa. Quella luce mancante non permette, vista anche la non presenza di particolare segnaletica verticale ed orizzontale che avverte del pericolo, di affrontare con la giusta velocità la rotatoria stessa. Per non parlare dell'asfalto stesso che in quel tratto risulta esser particolarmente consumato e ricco di buche od avvallamenti pur realizzato circa 6 anni fa.

L'immediata riattivazione delle torri faro nei diversi punti della tangenziale di Andria e la messa in sicurezza con più segnaletica e magari bande rumorose per il rallentamento dei veicoli sarebbero soluzioni assolutamente necessarie per evitare che quella rotatoria sia ancora teatro di incidenti, anche molto gravi.