Il PD "convoca" il centro sinistra in vista delle amministrative
Carbone: «Riprendere il dialogo con le altre forze. Regole per le primarie»
lunedì 27 ottobre 2014
10.51
E' una lettera aperta della segretaria del circolo di Andria del Partito Democratico a "convocare" gli altri partiti e movimenti andriesi, che sostengono il centro sinistra, ad un incontro in città in vista del doppio appuntamento elettorale della prossima primavera. Si voterà, infatti, sia per le elezioni del nuovo Governatore di Puglia che per il nuovo Sindaco della Città. «Il Partito Democratico - dice Maria Carbone - consapevole di questa straordinaria opportunità di cambiamento del governo della città di Andria, da cui dipendono le sorti dell'intero territorio provinciale, è impegnato in un'azione di apertura e di coinvolgimento di nuove e plurali risorse, competenze, professionalità e sensibilità umane e sociali di cui è ricca la nostra realtà. L'impegno che attende la nostra città è rilevante, per questo necessita del contributo di tutti!».
L'evento si svolgerà martedì 28 ottobre alle 19 nella saletta conferenze dell'Hotel Cristal Palace nella centralissima via Firenze: «La Politica nasce nel momento in cui germoglia un'idea che motivi e faccia sentire capaci e attivi - dice ancora Maria Carbone - un'idea che faccia capire che non c'è più tempo per rimanere sordi, per aggrapparsi a vecchi meccanismi decisionali, perché non si può e non si deve più smettere di credere. Bisogna risvegliare la fame di un qualcosa in più, di un sogno, di una inversione di marcia. È il momento giusto per contribuire a stimolare la voglia di cambiamento proveniente, come grido di disperazione, soprattutto dai giovani. Bisogna formare una squadra pronta a giocare una partita fondamentale per la rinascita della nostra città, ma individuare anche chi possa rappresentarci degnamente nel prossimo Consiglio Regionale in modo che la nostra città smetta finalmente di essere la cenerentola di altre città limitrofi».
Il Partito Democratico, secondo il segretario Carbone, ha già in mente il percorso da seguire ed il progetto programmatico da realizzare attraverso il coinvolgimento dei cittadini: «Si deve continuare con questa approfondita lettura e analisi della nostra realtà cittadina - continua Maria Carbone - per rilevare ulteriori e nuovi bisogni della collettività che possano permettere la elaborazione e formulazione di risposte concrete da dare. È indispensabile, oltre che costruttivo, riprendere il dialogo con le altre forze politiche e le associazioni del centrosinistra presenti sul nostro territorio, per la formazione di una coalizione forte e unitaria che, partendo dalla necessità di liberare la città di Andria dall'esperienza dell'amministrazione Giorgino, sviluppi una convergenza programmatica e definisca il cammino da intraprendere insieme per il riscatto della nostra città».
Per governare, tuttavia, servono basi solide tutte da costruire e le primarie per la scelta del nome del candidato Sindaco: «È indiscusso che la futura coalizione dovrà avere come obiettivo prioritario, non solo la vittoria alle prossime amministrative ma, anche e soprattutto, la reale possibilità di creare basi solidi e una squadra competente e affidabile per il governo cittadino. Riteniamo che la scelta del candidato sindaco, come del candidato alla regione e di tutti i candidati delle liste che formeranno la coalizione, si debba svolgere secondo criteri di assoluta legalità, trasparenza e moralità, nel rispetto del Codice Etico: no alla corruzione, al voto di scambio, ad eventuali conflitti di interesse, alla commistione tra incarichi pubblici ed affari privati, no, soprattutto, a candidati con pendenze giudiziarie di qualsiasi genere. Sulla base di questi presupposti, abbiamo anche elaborato e condiviso una bozza di un possibile patto fondativo della coalizione e un regolamento per le primarie per la designazione del futuro candidato sindaco che vorremmo sottoporre all'attenzione di movimenti, forze politiche e associative che si riconoscono nel centrosinistra».
L'evento si svolgerà martedì 28 ottobre alle 19 nella saletta conferenze dell'Hotel Cristal Palace nella centralissima via Firenze: «La Politica nasce nel momento in cui germoglia un'idea che motivi e faccia sentire capaci e attivi - dice ancora Maria Carbone - un'idea che faccia capire che non c'è più tempo per rimanere sordi, per aggrapparsi a vecchi meccanismi decisionali, perché non si può e non si deve più smettere di credere. Bisogna risvegliare la fame di un qualcosa in più, di un sogno, di una inversione di marcia. È il momento giusto per contribuire a stimolare la voglia di cambiamento proveniente, come grido di disperazione, soprattutto dai giovani. Bisogna formare una squadra pronta a giocare una partita fondamentale per la rinascita della nostra città, ma individuare anche chi possa rappresentarci degnamente nel prossimo Consiglio Regionale in modo che la nostra città smetta finalmente di essere la cenerentola di altre città limitrofi».
Il Partito Democratico, secondo il segretario Carbone, ha già in mente il percorso da seguire ed il progetto programmatico da realizzare attraverso il coinvolgimento dei cittadini: «Si deve continuare con questa approfondita lettura e analisi della nostra realtà cittadina - continua Maria Carbone - per rilevare ulteriori e nuovi bisogni della collettività che possano permettere la elaborazione e formulazione di risposte concrete da dare. È indispensabile, oltre che costruttivo, riprendere il dialogo con le altre forze politiche e le associazioni del centrosinistra presenti sul nostro territorio, per la formazione di una coalizione forte e unitaria che, partendo dalla necessità di liberare la città di Andria dall'esperienza dell'amministrazione Giorgino, sviluppi una convergenza programmatica e definisca il cammino da intraprendere insieme per il riscatto della nostra città».
Per governare, tuttavia, servono basi solide tutte da costruire e le primarie per la scelta del nome del candidato Sindaco: «È indiscusso che la futura coalizione dovrà avere come obiettivo prioritario, non solo la vittoria alle prossime amministrative ma, anche e soprattutto, la reale possibilità di creare basi solidi e una squadra competente e affidabile per il governo cittadino. Riteniamo che la scelta del candidato sindaco, come del candidato alla regione e di tutti i candidati delle liste che formeranno la coalizione, si debba svolgere secondo criteri di assoluta legalità, trasparenza e moralità, nel rispetto del Codice Etico: no alla corruzione, al voto di scambio, ad eventuali conflitti di interesse, alla commistione tra incarichi pubblici ed affari privati, no, soprattutto, a candidati con pendenze giudiziarie di qualsiasi genere. Sulla base di questi presupposti, abbiamo anche elaborato e condiviso una bozza di un possibile patto fondativo della coalizione e un regolamento per le primarie per la designazione del futuro candidato sindaco che vorremmo sottoporre all'attenzione di movimenti, forze politiche e associative che si riconoscono nel centrosinistra».