Il Ministro Luigi Di Maio chiude ad Andria il tour elettorale in Puglia
Ieri sera circa tremila persone hanno gremito Largo Appiani
lunedì 14 settembre 2020
13.18
Si chiude nella città di Andria il tour elettorale in Puglia e Basilicata di Luigi Di Maio, leader nazionale del Movimento 5 Stelle e Ministro degli Esteri e della Cooperazione internazionale, in vista del referendum sul taglio dei parlamentari e delle elezioni regionali e comunali in programma il 20 e 21 settembre. Circa tremila persone, secondo quanto riferito dagli organizzatori, hanno gremito ieri sera Largo Appiani per sostenere il candidato sindaco Michele Coratella, la candidata alla presidenza regionale Antonella Laricchia ed i candidati al Consiglio comunale e regionale, tra cui Grazia Di Bari ed il biscegliese Pippo Acquaviva. Sul palco anche l'on. Giuseppe D'Ambrosio.
Una doppia partita che il movimento pentastellato vuole vincere a cominciare da Andria, dove Coratella punta al rilancio delle strutture pubbliche oggi chiuse o in stato di degrado, portando migliorie anche nella Villa Comunale, polmone verde della città di cui è necessario salvaguardare la sicurezza. A livello regionale, la candidata presidente Antonella Laricchia si propone come un nuovo corso per la Puglia lasciando alle spalle la gestione targata prima centrodestra con Fitto e poi centrosinistra con Vendola ed Emiliano: l'azione di governo del Movimento 5 Stelle sarà incentrata soprattutto sul una burocrazia più snella e sul taglio delle spese inutili, che consentirebbero di risparmiare diversi milioni a vantaggio delle tasche dei cittadini.
In vista del referendum, inoltre, il Ministro Di Maio ha ribadito le ragioni del SI', sottolineando non solo la bontà di un risparmio giornaliero pari a 300mila euro al giorno ma anche la necessità di ridurre il numero dei 945 parlamentari, decisamente troppo alto in confronto ad altri Paesi europei e del mondo con un numero di abitanti maggiore rispetto all'Italia come Germania e Stati Uniti. Dal taglio dei parlamentari, ha inoltre annunciato il leader nazionale del Movimento 5 Stelle, l'obiettivo sarà anche il taglio degli stipendi. Infine, Di Maio ha annunciato in vista delle consultazioni per le comunali, che tornerà per sostenere Michele Coratella al ballottaggio.
Una doppia partita che il movimento pentastellato vuole vincere a cominciare da Andria, dove Coratella punta al rilancio delle strutture pubbliche oggi chiuse o in stato di degrado, portando migliorie anche nella Villa Comunale, polmone verde della città di cui è necessario salvaguardare la sicurezza. A livello regionale, la candidata presidente Antonella Laricchia si propone come un nuovo corso per la Puglia lasciando alle spalle la gestione targata prima centrodestra con Fitto e poi centrosinistra con Vendola ed Emiliano: l'azione di governo del Movimento 5 Stelle sarà incentrata soprattutto sul una burocrazia più snella e sul taglio delle spese inutili, che consentirebbero di risparmiare diversi milioni a vantaggio delle tasche dei cittadini.
In vista del referendum, inoltre, il Ministro Di Maio ha ribadito le ragioni del SI', sottolineando non solo la bontà di un risparmio giornaliero pari a 300mila euro al giorno ma anche la necessità di ridurre il numero dei 945 parlamentari, decisamente troppo alto in confronto ad altri Paesi europei e del mondo con un numero di abitanti maggiore rispetto all'Italia come Germania e Stati Uniti. Dal taglio dei parlamentari, ha inoltre annunciato il leader nazionale del Movimento 5 Stelle, l'obiettivo sarà anche il taglio degli stipendi. Infine, Di Maio ha annunciato in vista delle consultazioni per le comunali, che tornerà per sostenere Michele Coratella al ballottaggio.