Il mercato ortofrutticolo di Andria protagonista di "On Foods - Wuhao"

Tracciabilità, qualità e sostenibilità per l'agroalimentare

martedì 26 novembre 2024 14.18
Il Mercato Ortofrutticolo di Andria si colloca al centro di un ambizioso programma di sostenibilità del settore agroalimentare italiano. Si tratta del Progetto On Foods - WUHAO, concepito per migliorare la sostenibilità, la qualità e la tracciabilità dei prodotti alimentari, coinvolge questa importante realtà pugliese, riconosciuta per la produzione di ortofrutta di qualità e per il suo ruolo strategico nella distribuzione nazionale e internazionale. Un progetto a cui il Comune di Andria ha aderito come deliberato dalla Giunta Comunale nel gennaio scorso, per il tramite del Dirigente dott. Riccardo Zingaro e del Direttore del Mercato Ortofrutticolo di Andria dott. Maurizio Pizzolorusso (componente della Giunta A.N.D.M.I.).

La Giunta ha deliberato il sostegno alla partecipazione al bando "On Foods Research and Innovation Network on Food and Nutrition Sustainability, Safety and Security". Il progetto, promosso dall'assessore alle radici Cesare Troia, si avvale della guida scientifica dell'Università di Foggia.
Il Mercato Ortofrutticolo di Andria, insieme al CAL Centro Agro-Alimentare e Logistica di Parma ed al COAGRI di Cagliari (gli unici tre mercati a compagine diversa pubblico-privato ad aver vinto il bando) con il Coordinamento dell'Università di Foggia, condividerà le best practice e lavorerà per costruire una filiera che valorizzi la sostenibilità e riduca lo spreco alimentare.
Progetto On Foods – WUHAO è un modello per il futuro e la sua missione è ambiziosa: garantire alti standard di qualità alimentare, ridurre gli sprechi lungo la filiera e offrire al consumatore maggiore trasparenza.

Domani 27 novembre alle ore 12 in Sala Giunta ci sarà una riunione tecnico-operativa tra i partner del progetto. Saranno presenti l'assessore alle Radici Cesare Troia per il Comune di Andria, Regione Puglia, Università di Foggia, Confcooperative, O.P. Ortofrutta Donne e il CAL di Parma.