Il Lions Club Murgia Parco Nazionale dona occhiali nuovi e usati ai Paesi in via di sviluppo
Nei prossimi giorni saranno spediti al Centro Italiano di Raccolta a Chivasso per essere lavorati e successivamente spediti
sabato 20 giugno 2020
14.05
Una nuova iniziativa di solidarietà ha coinvolto nei giorni scorsi il Lions Club Specialty Murgia Parco Nazionale, nell'ambito del service lionistico "Raccolta occhiali usati" in collaborazione con l'Ottica Schirone di Andria. Al sodalizio lionistico presieduto dal dott. Angelo Frisardi sono stati consegnati cinque pacchi di occhiali nuovi e usati, nella serata di giovedì 18 giugno, da parte del dott. Michele Schirone, rotariano e attivo da 20 anni nella raccolta di occhiali da vista destinati ai bisognosi. Un gesto di solidarietà che l'azienda Schirone, fondata nel 1946, persegue costantemente nelle nove sedi tra Puglia e Basilicata, in sinergia con le associazioni lionistiche del territorio. Così come il Lions Club Murgia Parco Nazionale, sempre attento ai bisogni del prossimo, che nei giorni seguenti invierà gli occhiali usati al Centro Italiano di Raccolta sito a Chivasso, nei pressi di Torino, dove saranno lavorati e spediti nelle nazioni in via di sviluppo, a favore di tante persone che non possono permettersi di comprare un paio di occhiali.
La raccolta e il riciclaggio degli occhiali da vista è un'attività ufficiale di servizio del Lions Clubs International solo dall'ottobre 1994, ma nei fatti è praticata da oltre 70 anni. Nel mondo sono 19 i centri di raccolta, che l'anno scorso hanno radunato circa 6 milioni di paia di occhiali da vista distribuendone oltre 2,8 milioni nei Paesi più poveri. In molte di queste aree, un esame degli occhi costa quanto il salario di un mese, e un solo dottore spesso è al servizio di una comunità di centinaia di migliaia di persone. Un cattivo o trascurato funzionamento della vista rischia inoltre di costringere gli adulti alla disoccupazione ed estromettere i bambini dalle classi scolastiche. Per questa ragione, i Lions hanno risposto concretamente a questa necessità, accogliendo anche un dato interessante fornito dall'Organizzazione Mondiale della Sanità: la vista di circa un quarto della popolazione del mondo può essere migliorata attraverso l'uso di lenti correttive.
Prima di essere distribuiti nei Paesi in via di sviluppo, gli occhiali usati passano dai centri di raccolta per essere puliti, riparati e classificati a seconda della gradazione. In Italia, il Centro Italiano Lions per la Raccolta degli Occhiali ha sede a Chivasso, dove in 16 anni di attività sono giunti oltre 3 milioni di occhiali e un milione e mezzo di essi sono stati inviati nei Paesi bisognosi. Si tratta di un'attività con la quale si riesce facilmente a sensibilizzare la popolazione che ha l'opportunità di aiutare gli altri senza alcuna spesa aggiuntiva.
La raccolta e il riciclaggio degli occhiali da vista è un'attività ufficiale di servizio del Lions Clubs International solo dall'ottobre 1994, ma nei fatti è praticata da oltre 70 anni. Nel mondo sono 19 i centri di raccolta, che l'anno scorso hanno radunato circa 6 milioni di paia di occhiali da vista distribuendone oltre 2,8 milioni nei Paesi più poveri. In molte di queste aree, un esame degli occhi costa quanto il salario di un mese, e un solo dottore spesso è al servizio di una comunità di centinaia di migliaia di persone. Un cattivo o trascurato funzionamento della vista rischia inoltre di costringere gli adulti alla disoccupazione ed estromettere i bambini dalle classi scolastiche. Per questa ragione, i Lions hanno risposto concretamente a questa necessità, accogliendo anche un dato interessante fornito dall'Organizzazione Mondiale della Sanità: la vista di circa un quarto della popolazione del mondo può essere migliorata attraverso l'uso di lenti correttive.
Prima di essere distribuiti nei Paesi in via di sviluppo, gli occhiali usati passano dai centri di raccolta per essere puliti, riparati e classificati a seconda della gradazione. In Italia, il Centro Italiano Lions per la Raccolta degli Occhiali ha sede a Chivasso, dove in 16 anni di attività sono giunti oltre 3 milioni di occhiali e un milione e mezzo di essi sono stati inviati nei Paesi bisognosi. Si tratta di un'attività con la quale si riesce facilmente a sensibilizzare la popolazione che ha l'opportunità di aiutare gli altri senza alcuna spesa aggiuntiva.