Il Liceo "Carlo Troya" di Andria vince il Premio Nazionale “Angelo Vassallo Sindaco Pescatore”
La premiazione si è tenuta sabato 18 maggio presso la Sala Consiliare di Palazzo Valentini a Roma
mercoledì 22 maggio 2024
Il Liceo "Carlo Troya" di Andria, sempre attivissimo su più fronti, è orgoglioso della vittoria del Premio Nazionale "Angelo Vassallo Sindaco Pescatore", giunto alla IV edizione, la cui premiazione si è tenuta sabato 18 maggio presso la Sala Consiliare di Palazzo Valentini a Roma.
Il concorso, nato per onorare la memoria di Angelo Vassallo, figura di spicco e amato cittadino di Pollica, ucciso in un attentato il 5 Settembre 2010, che con il suo operato ha dato un contributo concreto alla diffusione dei principi di cittadinanza democratica per il benessere della comunità e dello Stato, lasciando una significativa testimonianza di legalità a tutti i cittadini d'Italia, quest'anno ha scelto come tema del Premio per la categoria scuole: "Lo Stato siamo noi. Sono i paesi che fanno il Paese".
I lavori delle scuole concorrenti nel loro sviluppo dovevano tener conto di importanti obiettivi dell'Agenda 2030 e in particolare degli obiettivi 11 (città e comunità sostenibili); 13 (lotta contro il cambiamento climatico); 16 (pace, giustizia e istituzioni solide).
I prodotti vincitori del Liceo Carlo Troya sono stati:
Il lavoro di Sofia Di Gregorio e Beatrice Di Tacchio, invece, è un pop up su tre livelli, incentrati su alcuni tra i principali monumenti italiani. In alto si trova la cupola di Santa Maria del Fiore in una simulazione del panorama fiorentino: riproduce l'inquinamento da smog causato dalle macchine; al centro si trova il Ponte di Rialto di Venezia e attraverso un marchingegno del lavoro, mediante una piccola leva di carta, l'acqua del Canal Grande diventa improvvisamente inquinata per gli spettatori. Alla base, infine, c'è la Fontana di Trevi, deturpata nel suo splendore da un ammasso di sacchi di immondizia. Le studentesse hanno completato la riproduzione della Fontana di Trevi riportando sul monumento una massima di Ovidio, in cui le ragazze (e tutta la comunità del Liceo Carlo Troya) credono fermamente: non si deve aspettare impassibili che il tempo scorra e che gli eventi si susseguano davanti ai nostri occhi, è necessario agire e anche in fretta, per curare e migliorare il nostro pianeta.
Il Premio Nazionale "Angelo Vassallo Sindaco Pescatore", dunque, oltre a testimoniare con fierezza l'impegno e il lavoro di studenti e docenti su piani che mai si discostano dall'attualità, è anche l'occasione per riconoscere, ancora una volta, il proposito educativo del Liceo Carlo Troya, che ha come missione pedagogica precipua quella di formare cittadini consapevoli e responsabili del loro e del nostro futuro.
Il concorso, nato per onorare la memoria di Angelo Vassallo, figura di spicco e amato cittadino di Pollica, ucciso in un attentato il 5 Settembre 2010, che con il suo operato ha dato un contributo concreto alla diffusione dei principi di cittadinanza democratica per il benessere della comunità e dello Stato, lasciando una significativa testimonianza di legalità a tutti i cittadini d'Italia, quest'anno ha scelto come tema del Premio per la categoria scuole: "Lo Stato siamo noi. Sono i paesi che fanno il Paese".
I lavori delle scuole concorrenti nel loro sviluppo dovevano tener conto di importanti obiettivi dell'Agenda 2030 e in particolare degli obiettivi 11 (città e comunità sostenibili); 13 (lotta contro il cambiamento climatico); 16 (pace, giustizia e istituzioni solide).
I prodotti vincitori del Liceo Carlo Troya sono stati:
- "I latini ci hanno tramandato il brocardo: historia magistra vitae est", per la sezione letteraria di Adele Abbasciano 2AL, guidata dalla prof.ssa Annalisa Mansi.
- "Pop up sull'inquinamento in Italia" per la sezione artistica di Sofia Di Gregorio e Beatrice Di Tacchio della 2AC, coordinate dalla prof.ssa Serena Ventura.
Il lavoro di Sofia Di Gregorio e Beatrice Di Tacchio, invece, è un pop up su tre livelli, incentrati su alcuni tra i principali monumenti italiani. In alto si trova la cupola di Santa Maria del Fiore in una simulazione del panorama fiorentino: riproduce l'inquinamento da smog causato dalle macchine; al centro si trova il Ponte di Rialto di Venezia e attraverso un marchingegno del lavoro, mediante una piccola leva di carta, l'acqua del Canal Grande diventa improvvisamente inquinata per gli spettatori. Alla base, infine, c'è la Fontana di Trevi, deturpata nel suo splendore da un ammasso di sacchi di immondizia. Le studentesse hanno completato la riproduzione della Fontana di Trevi riportando sul monumento una massima di Ovidio, in cui le ragazze (e tutta la comunità del Liceo Carlo Troya) credono fermamente: non si deve aspettare impassibili che il tempo scorra e che gli eventi si susseguano davanti ai nostri occhi, è necessario agire e anche in fretta, per curare e migliorare il nostro pianeta.
Il Premio Nazionale "Angelo Vassallo Sindaco Pescatore", dunque, oltre a testimoniare con fierezza l'impegno e il lavoro di studenti e docenti su piani che mai si discostano dall'attualità, è anche l'occasione per riconoscere, ancora una volta, il proposito educativo del Liceo Carlo Troya, che ha come missione pedagogica precipua quella di formare cittadini consapevoli e responsabili del loro e del nostro futuro.