Il "largo della discordia" ad Andria

Piazzetta privata o parcheggio pubblico? Protestano i residenti di viale Venezia Giulia

sabato 12 novembre 2016 7.03
Uno spazio «privato», sostengono, che nel tempo è diventato un «parcheggio pubblico». Il largo della discordia è nei pressi di viale Venezia Giulia. I residenti delle case che affacciano su questa piazzetta, ex alloggi di edilizia popolare pubblica, non ci stanno e chiedono interventi da Palazzo di Città.

La questione è semplice: stando a ciò che raccontano, «la piazzetta sotto le loro abitazioni, con l'avvio della sosta a pagamento, è diventata un parcheggio gratis». La conseguenza è che per le loro auto non ci sia mai posto. Chiedono che «lo spazio venga chiuso, che venga messo un cartello di divieto per i non residenti» perché sostengono che il largo sia «una zona di loro proprietà». In passato anche una raccolta firme e diverse segnalazioni al comune ma nulla si è mosso. «Per noi non ci sono mai posti per parcheggiare», lamenta un residente. «È da quando hanno fatto le strisce blu in viale Venezia Giulia - aggiunge un altro cittadino - le persone invece di andare a parcheggiare a pagamento vengono qui e noi subiamo questa situazione».

Non solo per i parcheggi, i residenti protestano anche per una questione di sicurezza perché «le automobili sfrecciano velocemente, non ci sono limiti di velocità ed è pericoloso per i bambini che giocano in strada».

«Non ne possiamo più», concludono e chiedono che «vengano messi cartelli di divieto e che venga impedito l'accesso all'area da via Perugia con dei pali».

Da Palazzo di Città fanno sapere che a breve forniranno chiarimenti sulla vicenda e che, garantiscono, si daranno risposte a questi cittadini.
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