Il «Grande Progetto» rivoluziona la mobilità cittadina

Interramento della ferrovia, cinque varchi senza passaggi a livello e tre stazioni ad Andria. Nel 2008 una conferenza riportava al 2013 il termine dei lavori: ora ci si sposta di due anni

giovedì 20 dicembre 2012 10.41
A cura di Stefano Massaro
E' stato presentato martedì, in un'affollata sala conferenze della Parrocchia di San Paolo Apostolo ad Andria, il «Grande Progetto» di interramento della ferrovia, con l'eliminazione dei passaggi a livello, la creazione di una pista ciclabile, l'apertura di nuovi varchi di passaggio da un punto all'altro e la costruzione di tre stazioni (Andria Sud ed Andria Nord in superficie, l'attuale Andria Centro sotto il livello stradale).

Questo il progetto in sintesi, presentato dall'Ing. Massimo Nitti, Direttore Generale della Ferrotramviaria nonchè dai tecnici di Ferrotramviaria durante l'incontro. Ma a parte le tante parole ed i progetti questa sembra esser la volta buona. Un inter progettuale partito quasi quindici anni fa, infatti, giunge finalmente a compimento con gli ultimi adempimenti della Regione Puglia, della Ferrotranviaria e del Comune di Andria espletati quasi nella loro totalità. Tuttavia, resta la massima attenzione sulle tempistiche: la Comunità Europea, finanziatrice dell'intervento con oltre 180 milioni di euro (per l'intero intervento nel nord barese che comprende anche il raddoppio della tratta tra Corato e Andria), ha dei tempi strettissimi di realizzazione pena la perdita dei finanziamenti stessi.

Ma la burocrazia italiana e gli intoppi sono dietro l'angolo e quello che dovrebbe esser un progetto completato entro il 2015 potrebbe subire variazioni temporali. Nessuno, difatti, nè politici e nè tecnici, si è sbilanciato sulle tempistiche, indicando solo come primo step il bando per i lavori della stazione di Andria Sud da espletare entro il primo bimestre del 2013. Secondo questo cronoprogramma per il mese di Settembre si dovrebbe avviare il primo step di lavori per la costruzione della stazione nel quartiere Fratta. Terminato questo step vi dovrebbe esser la costruzione di un alloggio temporaneo della stazione di Andria Nord nei pressi dello Stadio Sant'Angelo dei Ricchi e successivamente i collegamenti tra Sud e Nord dovrebbero esser sviluppati con i bus navetta. In città i passaggi a livello sarebbero subito eliminati ma i lavori saranno abbastanza invasivi e la massima condivisione da parte dei cittadini è fondamentale è stato più volte ribadito durante la serata. L'intero percorso di circa 3 chilometri e mezzo da Andria sud ad Andria nord sarà interrato ma non tutto coperto. Un lungo tunnel fatto di vetri fonoriflettenti e cemento servirà a separare il passaggio dei treni dalle abitazioni con la copertura in alcuni punti strategici tra cui tutti i passaggi a livello ed un nuovo passaggio pedonale per via Madrid verso via Milite Ignoto.

In un primo tempo, in realtà, l'intero progetto prevedeva lo stop dei treni da Andria sud e collegamenti in bus sino a Barletta centrale. Qualche mugugno e la necessità di metter subito in essere la stazione di Andria Nord, hanno consigliato una via di mediazione che ha previsto una leggera modifica sul cronoprogramma e sulle opere di completamento. Nel 1998 il primo vagito di questo progetto che già nel 2008 veniva presentato come imminente nell'inizio dei lavori sino allo sbilanciamento di una conclusione prevista per il 2013. La proroga è stata necessaria per la famosa burocrazia ma anche per controllare al meglio il sottosuolo e sopratutto le abitazioni che in alcuni punti stringono molto la sede ferroviaria.
Il «Grande Progetto» rivoluziona la mobilità cittadina
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