Il gioco del piacere di Slow Food incorona il "Cime di Mola"

Iniziativa ieri allo Zenzero ed in tutta Italia per selezionare l'extravergine più apprezzato

venerdì 13 giugno 2014 9.56
A cura di Stefano Massaro
Un gioco che ha coinvolto il palato, un gioco che punta all'eccellenza, un gioco immaginato per gustare uno dei prodotti italiani più richiesti nel mondo. E' il "Gioco del Piacere" ed è giunto alla sua 9^ edizione ideato ed organizzato dalle Condotte Slow Food di tutta Italia ed in particolare, in questa annata, in 45 diverse città italiane e 70 ristoranti. Il gioco è dedicato all'olio extravergine con una giuria composta da 20 assaggiatori che hanno degustato 4 oli di 4 differenti regione, serviti coperti ed identificabili solo attraverso un numero. Ogni assaggiatore ha composto la sua personale classifica con relativo punteggio sino alla classifica finale per ogni locale e quella finale per l'intera nazione che sarà pubblicata domani, venerdì 13 giugno.

Olio Extravergine Slow Food
Olio Extravergine Slow Food
Olio Extravergine Slow Food
Olio Extravergine Slow Food

Anche la Città di Andria non ha mancato l'appuntamento con il "Gioco del Piacere" svoltosi ieri sera nel Sushi Bar "Zenzero" in pieno centro antico andriese: «Diciamo che ognuno ha le sue perversioni - dice Michele Polignieri, Presidente della Condotta Slow Food della Murgia - nel senso che la ricerca di abbinamenti estremi ci porta a comprendere come il cibo sia espressione di una cultura. Ormai siamo una società multietnica e quindi non ha più senso pensare solo ad un cibo territoriale, ma i sapori e gli elementi si mischiano e creano una sorta di globalità pur con le proprie peculiarità. Ed oggi questo abbinamento, olio sushi, è una bella sperimentazione».

A vincere la speciale classifica del locale è stato un pugliese: l'Olio Cime di Mola dell'Azienda Agricola Intini di Alberobello. Al secondo posto è giunto l'Olio Colline Pontine di Latina ed ha chiuso il podio l'Olio Regio dell'azienda Fontana Madonna di Frigento in Irpinia. «Alla fine della degustazione il vincitore è stato proprio un pugliese - ha detto ancora Michele Polignieri, Presidente della Condotta Slow Food della Murgia - a testimonianza di quanto il palato sia abituato alla nostra coltura ed alla lavorazione dell'oliva di queste terre».