Il Covid non ferma il Concertone: sul palco il bassista andriese Pierpaolo Confalone
Stasera in onda su Rai 3 con Sting, Vasco Rossi, Zucchero, Patti Smith e tanti altri
venerdì 1 maggio 2020
06.30
«Chi fermerà la musica?», cantavano i Pooh. «Nessuno, nemmeno il Covid-19».
La risposta arriva direttamente da Roma, dove gli organizzatori del Concertone del 1 maggio - che quest'anno compie 30 anni – non si sono persi d'animo e hanno organizzato il tradizionale appuntamento musicale nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. Il concerto non sarà live ma potremo cantare le canzoni dei nostri cantanti preferiti direttamente da casa, seguendo l'evento su Rai 3 e Radio 2, dalle 20 alle 24.
Sting, Vasco Rossi, Zucchero e Patti Smith sono solo alcuni degli artisti che saliranno sul palco romano, dove vedremo in debutto nazionale il bassista andriese Pierpaolo Confalone, al seguito del cantante trap Fasma. All'indomani dell'esperienza a Sanremo 2020 come semifinalista tra le Nuove Proposte col brano "Per sentirmi vivo", Fasma (nome d'arte di Tiberio Fazioli, classe '96) arriva al Concertone; ma, questa volta, lo fa con giovani musicisti al seguito.
Il progetto del giovane cantautore con influenze trap, rock e metal – distribuito da Sony e già noto per "Marylin M", disco d'oro con oltre 10 milioni di visualizzazioni su Youtube e 15 milioni di ascolti su Spotify – coinvolge anche il produttore Luigi Zammarano (in arte "GG"), il chitarrista e compositore Lorenzo Mastropietro, il batterista Lorenzo Spurio Pompili e il bassista Pierpaolo Confalone. I giovani artisti sul palco di Roma giocano tutti in casa, eccetto Pierpaolo, che arriva dalla sesta provincia pugliese.
«Ho conosciuto Fasma e tutta la crew dell'etichetta WFK una sera di alcuni mesi fa a Roma – racconta Pierpaolo -. Del suo progetto mi ha conquistato subito la tendenza alla sperimentazione: l'influenza del rock e del metal sulla trap, la contaminazione dei beat con gli strumenti musicali, oltre che il punto di vista originale dei suoi testi nel trattare tematiche comuni a tutti i giovani. Abbiamo chiacchierato tutta la sera e tra qualche birra e un po' di musica ci siamo dati appuntamento a qualche settimana dopo per le prime prove. Così è iniziata quest'avventura».
Un'avventura che avrebbe dovuto portare i giovani artisti (tutti classe '93-'96) in tour a partire da aprile, con date a Roma e a Milano, ma che è stata momentaneamente rimandata a causa della pandemia. Grazie alla prima serata in diretta nazionale, non mancano le soddisfazioni per la band che porterà sul palco il brano sanremese "Per sentirmi vivo".
«Ho rivisto i ragazzi lo scorso 25 aprile, dopo quasi due mesi. Anzi, erano due mesi che non vedevo nessuno e loro sono state le prime persone che ho incontrato dall'inizio della pandemia. Abbiamo registrato il concerto nell'ottemperanza delle norme ed è stato… distopico: c'eravamo solo noi. Ogni artista, infatti, aveva un orario diverso per far sì che i contatti fossero limitati, così non abbiamo incontrato nessun altro. Stare insieme a distanza di sicurezza, togliere le mascherine solo poco prima di salire sul palco, suonare ma senza il calore del pubblico non è stato semplice; ma tutti, musicisti, tecnici e organizzatori, sono stati talmente professionali da far sì che la performance si svolgesse in grande serenità.
Se sarò emozionato nel rivedermi? Non lo so. So solo che, nel mezzo della pandemia, abbiamo fatto una cosa bella: suonare».
Pierpaolo è un musicista e producer andriese. Ha iniziato il suo percorso di formazione nel 2007 studiando basso jazz e attualmente prosegue gli studi al conservatorio U. Giordano di Foggia, specializzandosi in contrabbasso classico.
Da anni impegnato in diversi progetti live, è attualmente all'attivo col suo progetto di inediti con gli "Still Drop" e recentemente ha iniziato la sua collaborazione come bassista di Fasma.
La risposta arriva direttamente da Roma, dove gli organizzatori del Concertone del 1 maggio - che quest'anno compie 30 anni – non si sono persi d'animo e hanno organizzato il tradizionale appuntamento musicale nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. Il concerto non sarà live ma potremo cantare le canzoni dei nostri cantanti preferiti direttamente da casa, seguendo l'evento su Rai 3 e Radio 2, dalle 20 alle 24.
Sting, Vasco Rossi, Zucchero e Patti Smith sono solo alcuni degli artisti che saliranno sul palco romano, dove vedremo in debutto nazionale il bassista andriese Pierpaolo Confalone, al seguito del cantante trap Fasma. All'indomani dell'esperienza a Sanremo 2020 come semifinalista tra le Nuove Proposte col brano "Per sentirmi vivo", Fasma (nome d'arte di Tiberio Fazioli, classe '96) arriva al Concertone; ma, questa volta, lo fa con giovani musicisti al seguito.
Il progetto del giovane cantautore con influenze trap, rock e metal – distribuito da Sony e già noto per "Marylin M", disco d'oro con oltre 10 milioni di visualizzazioni su Youtube e 15 milioni di ascolti su Spotify – coinvolge anche il produttore Luigi Zammarano (in arte "GG"), il chitarrista e compositore Lorenzo Mastropietro, il batterista Lorenzo Spurio Pompili e il bassista Pierpaolo Confalone. I giovani artisti sul palco di Roma giocano tutti in casa, eccetto Pierpaolo, che arriva dalla sesta provincia pugliese.
«Ho conosciuto Fasma e tutta la crew dell'etichetta WFK una sera di alcuni mesi fa a Roma – racconta Pierpaolo -. Del suo progetto mi ha conquistato subito la tendenza alla sperimentazione: l'influenza del rock e del metal sulla trap, la contaminazione dei beat con gli strumenti musicali, oltre che il punto di vista originale dei suoi testi nel trattare tematiche comuni a tutti i giovani. Abbiamo chiacchierato tutta la sera e tra qualche birra e un po' di musica ci siamo dati appuntamento a qualche settimana dopo per le prime prove. Così è iniziata quest'avventura».
Un'avventura che avrebbe dovuto portare i giovani artisti (tutti classe '93-'96) in tour a partire da aprile, con date a Roma e a Milano, ma che è stata momentaneamente rimandata a causa della pandemia. Grazie alla prima serata in diretta nazionale, non mancano le soddisfazioni per la band che porterà sul palco il brano sanremese "Per sentirmi vivo".
«Ho rivisto i ragazzi lo scorso 25 aprile, dopo quasi due mesi. Anzi, erano due mesi che non vedevo nessuno e loro sono state le prime persone che ho incontrato dall'inizio della pandemia. Abbiamo registrato il concerto nell'ottemperanza delle norme ed è stato… distopico: c'eravamo solo noi. Ogni artista, infatti, aveva un orario diverso per far sì che i contatti fossero limitati, così non abbiamo incontrato nessun altro. Stare insieme a distanza di sicurezza, togliere le mascherine solo poco prima di salire sul palco, suonare ma senza il calore del pubblico non è stato semplice; ma tutti, musicisti, tecnici e organizzatori, sono stati talmente professionali da far sì che la performance si svolgesse in grande serenità.
Se sarò emozionato nel rivedermi? Non lo so. So solo che, nel mezzo della pandemia, abbiamo fatto una cosa bella: suonare».
Pierpaolo è un musicista e producer andriese. Ha iniziato il suo percorso di formazione nel 2007 studiando basso jazz e attualmente prosegue gli studi al conservatorio U. Giordano di Foggia, specializzandosi in contrabbasso classico.
Da anni impegnato in diversi progetti live, è attualmente all'attivo col suo progetto di inediti con gli "Still Drop" e recentemente ha iniziato la sua collaborazione come bassista di Fasma.