Il Covid-19 non ferma gli atleti andriesi: allenamenti in casa per mantenere la forma fisica
Lavoro sulla parte aerobica e consigli a distanza: ce lo racconta il tecnico FIDAL prof. Pino Tortora
giovedì 26 marzo 2020
07.00
L'emergenza Coronavirus ha costretto allo stop tutte le attività sportive in Italia, e al momento non è possibile prevedere quando potranno riprendere. Anche ad Andria è tutto fermo da oltre due settimane: come stanno affrontando la quarantena gli atleti della nostra città? Lo abbiamo chiesto al tecnico FIDAL andriese prof. Pino Tortora, allenatore dei talentuosi marciatori Vito Di Bari e Nicola Lomuscio e delle giovanissime atlete che competono nella categoria Esordienti. Gli allenamenti in casa rappresentano l'unico mezzo per mantenere la forma fisica, in attesa di tornare a calcare le piste; quando, purtroppo, non si sa, dal momento che l'emergenza sanitaria è in continua evoluzione e azzardare previsioni sulla ripresa delle gare non è possibile.
«Seguo i ragazzi a distanza: ovviamente è tutto fermo per gli allenamenti esterni, - ci racconta il prof. Tortora - dunque ci si allena in casa con i mezzi a disposizione; Nicola Lomuscio e la sorellina, per esempio, utilizzano un tapis roulant, mentre alle ragazze ho consigliato di allenarsi sul terrazzo di casa. Questi allenamenti servono per la parte aerobica, per mantenere la forma fisica di base; lavorare sull'intensità non ha alcun senso, visto che non ci sono gare da preparare. Peccato perchè tutto il lavoro fatto fino a febbraio rischia di andare in fumo». Già ufficiale, infatti, il rinvio degli Europei under 18 di atletica leggera in programma a Rieti dal 16 al 19 luglio, rassegna tanto attesa in casa andriese dal momento che Lomuscio vi avrebbe partecipato; stessa sorte anche per la 2^ prova del Campionato di Società nazionale, successiva alla gara vinta dall'atleta andriese a gennaio in quel di Grosseto, e il Trofeo Puglia. In questo 2020, oltre al successo in Toscana, va annoverata soprattutto la vittoria del titolo italiano ad Ancona sui 5000 m di marcia, ottenuta a febbraio: per Nicola Lomuscio e gli altri atleti locali, la preparazione continua anche adesso, seppur in forma minore, per tornare a vincere quando ripartiranno le gare.
«Il direttore tecnico per le squadre giovanili Antonio La Torre e il vice Antonio Andreozzi stanno invitando tutti gli atleti a non demordere, ad avere pazienza e a non lasciare per strada tutto il lavoro fatto sinora, proseguendo gli allenamenti a casa per restare in forma. Aspettiamo l'evolversi della situazione - afferma il prof. Tortora - fiduciosi che queste gare si potranno recuperare al più presto, quando l'emergenza sarà rientrata definitivamente». Impossibile avere risposte certe, al momento, sugli scenari futuri dell'atletica così come di tutto lo sport italiano: aprile e maggio saranno probabilmente i mesi decisivi per capire quando si potrà ricominciare.
«Seguo i ragazzi a distanza: ovviamente è tutto fermo per gli allenamenti esterni, - ci racconta il prof. Tortora - dunque ci si allena in casa con i mezzi a disposizione; Nicola Lomuscio e la sorellina, per esempio, utilizzano un tapis roulant, mentre alle ragazze ho consigliato di allenarsi sul terrazzo di casa. Questi allenamenti servono per la parte aerobica, per mantenere la forma fisica di base; lavorare sull'intensità non ha alcun senso, visto che non ci sono gare da preparare. Peccato perchè tutto il lavoro fatto fino a febbraio rischia di andare in fumo». Già ufficiale, infatti, il rinvio degli Europei under 18 di atletica leggera in programma a Rieti dal 16 al 19 luglio, rassegna tanto attesa in casa andriese dal momento che Lomuscio vi avrebbe partecipato; stessa sorte anche per la 2^ prova del Campionato di Società nazionale, successiva alla gara vinta dall'atleta andriese a gennaio in quel di Grosseto, e il Trofeo Puglia. In questo 2020, oltre al successo in Toscana, va annoverata soprattutto la vittoria del titolo italiano ad Ancona sui 5000 m di marcia, ottenuta a febbraio: per Nicola Lomuscio e gli altri atleti locali, la preparazione continua anche adesso, seppur in forma minore, per tornare a vincere quando ripartiranno le gare.
«Il direttore tecnico per le squadre giovanili Antonio La Torre e il vice Antonio Andreozzi stanno invitando tutti gli atleti a non demordere, ad avere pazienza e a non lasciare per strada tutto il lavoro fatto sinora, proseguendo gli allenamenti a casa per restare in forma. Aspettiamo l'evolversi della situazione - afferma il prof. Tortora - fiduciosi che queste gare si potranno recuperare al più presto, quando l'emergenza sarà rientrata definitivamente». Impossibile avere risposte certe, al momento, sugli scenari futuri dell'atletica così come di tutto lo sport italiano: aprile e maggio saranno probabilmente i mesi decisivi per capire quando si potrà ricominciare.